Giovedì 18 Aprile 2024

Mafia, arrestato il boss di Alcamo fedelissimo di Messina Denaro

Sei persone in manette, tra loro anche 'u dutturi' Ignazio Melodia. I summit in una cella frigorifera per paura delle microspie

L'operazione contro la cosca mafiosa di Alcamo (Ansa)

L'operazione contro la cosca mafiosa di Alcamo (Ansa)

Trapani, 21 febbraio 2017 - C'è anche un fedelissimo di Matteo Messina Denaro tra i sei arrestati dalla polizia e dalla Dia di Trapani nel corso di un'operazione contro la cosca mafiosa di Alcamo. Si tratta del capo mandamento Ignazio Melodia, soprannominato 'u dutturi', ex medico del locale ufficio di igiene ambientale affiliato a Cosa nostra direttamente dal super latitante. I reati contestati sono associazione mafiosa, estorsioni a imprenditori e condizionamento delle elezioni comunali di Alcamo.

L'operazione è stata denominata 'Freezer' perché i sei 'uomini d'onore' avevano scelto come luogo dei loro summit una cella frigorifera di un negozio di ortofrutta di Alcamo per paura delle microspie. Al fresco pensavano di essere al sicuro da orecchie e occhi indiscreti. Qui avvenivano gli incontri, venivano definiti gli assetti, decisi affari ed estorsioni, le modalità di inquinamento delle elezioni e della gestione della cosa pubblica. 

Ignazio Melodia, 50 anni, più volte inquisito per mafia, viene indicato dagli investigatori come vicino a Matteo Messina Denaro. Suo padre, Diego Melodia, detto 'consa seggie', è uno dei capostipiti dell'omonima famiglia mafiosa alcamese, condannato tra l'altro a 17 anni e tre mesi nell'ambito dell'indagine 'Cemento libero' che portò a undici arresti e al sequestro di un impianto di produzione di calcestruzzo. Anche Ignazio, che avrebbe preso il posto dell'anziano padrino alla guida del mandamento, è stato condannato a 8 anni per mafia nel marzo del 2010.