Lotteria Italia, i 23 milioni dimenticati dagli 'smemorati'

Nel 2014 1,7 milioni di euro furono lasciati all'erario, tra cui il quarto premio da 1 milione finito a L’Aquila, a cui si aggiunsero 6 premi da 60 mila euro e 19 premi da 20 mila euro

Roma, 6 gennaio 2015 - Tutti a caccia del colpo di fortuna? Sì, ma poi sono moltissimi che si 'perdono' il biglietto vincente per strada, o magari si dimenticano di andare a incassare il premio o chissà cos'altro. Fatto sta che dal 2002 a oggi gli smemorati della fortuna non hanno riscosso un notevole tesoretto di oltre 23 milioni di euro. Nell’ultima edizione, per la verità, gli italiani sono stati più attenti al controllo del biglietto della lotteria: il 9 luglio del 2015 è scaduto il termine per reclamare le vincite dell’edizione passata e il totale delle vincite non pagate è stato di 856 mila euro e tra questi - spiega Agipronews - non c’è nessuno dei primi sei premi che andavano dai 5 milioni ai 250 mila euro.  Nel 2014 andò diversamente, il totale dei premi lasciati all’erario fu il doppio: 1,7 milioni di euro, tra cui il quarto premio da 1 milione finito a L’Aquila, a cui si aggiunsero 6 premi da 60 mila euro e 19 premi da 20 mila euro. Il primato degli 'sbadati' va attribuito all’edizione 2008/2009, quando a non essere reclamato fu addirittura il primo premio da 5 milioni di euro, venduto a Roma e rimesso poi in gioco l’anno successivo. 

LA DATA DI SCADENZA - Tre mesi di tempo dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’elenco dei biglietti vincenti: è la "data di scadenza" della Lotteria Italia: i vincitori hanno 180 giorni per riscuotere il premio, presentando il tagliando vincente, integro e in originale, negli sportelli di Banca Intesa Sanpaolo oppure all'Ufficio Premi di Lotterie Nazionali. Il pagamento avviene entro 30 giorni dalla data di presentazione del biglietto. Il biglietto può anche essere spedito direttamente all'Ufficio Premi, con una raccomandata A/R, indicando le generalità, l'indirizzo del richiedente e la modalità di pagamento (assegno circolare, bonifico bancario o postale).

LE ESTRAZIONI - Il regno delle lotterie tradizionali in Italia sta ricominciando a espandersi, ma restano lontani i tempi in cui c’era più un’estrazione al mese. Oggi ne resistono due: la Lotteria Italia e quella abbinata al Premio Braille - lotteria benefica inaugurata lo scorso anno e che dovrebbe essere confermata anche per il 2016. Ma negli anni ’90 se ne contavano fino a 13: la crisi era iniziata all’inizio del 2000, dalle sei lotterie nel quinquennio 2000-2004 si era scesi alle cinque del 2005, diventate quattro nel triennio 2006-2008 (Viareggio, Giornata del Bambino africano, Merano e Lotteria Italia), poi alle tre nel 2009 (Sanremo, Giro d’Italia e Lotteria Italia), due nel 2010 (Sanremo e Lotteria Italia), mentre tra il 2011 e il 2014 la Lotteria Italia era rimasta l’unica "superstite" tra le lotterie tradizionali.