Martedì 23 Aprile 2024

Nozze Lollobrigida, assolto il marito spagnolo. Non la truffò

Nel processo l'attrice, 90 anni, aveva detto di essere totalmente all'oscuro di avere contratto matrimonio con Rigau, di 35 anni più giovane

Gina Lollobrigida con Javier Rigau y Rafols nel 2005 (Ansa)

Gina Lollobrigida con Javier Rigau y Rafols nel 2005 (Ansa)

Roma, 23 marzo 2017 - Assolto, perché il fatto non sussiste, il catalano Francisco Javier Rigau, 55 anni, finito sotto processo, a Roma, con l'accusa di truffa e falso per "aver con artifici e raggiri" indotto in errore Gina Lollobrigida convincendola a ratificare davanti a un notaio il loro matrimonio, solo religioso, avvenuto il 29 novembre del 2010 in Spagna. Lo hanno deciso i giudici dell'ottava sezione del tribunale di Roma presieduta da Paola Roja. Per l'accusa, il presunto raggiro avrebbe consentito a Rigau, di 35 anni più giovane della Lollobrigida,  di realizzare un "ingiusto profitto consistito nell'acquisizione dello stato giuridico di coniuge e dei diritti alimentari e successori, in danno della Lollobrigida".

La pm Claudia Terracina aveva chiesto una condanna a 8 mesi di reclusione per truffa consumata e falso riferito alla contraffazione di un atto notarile che per lo stagnolo avevo lo scopo di "nascondere alla Lollobrigida le sue manovre illecite, perché doveva rimanere inconsapevole di essere sposata".

La protagonista di 'Pane, amore e fantasia', 90 anni compiuti lo scorso luglio, credeva che quella ratifica (valida ai fini civili) riguardasse un atto diverso, e cioè l'attività svolta per suo conto dalla stessa procuratrice per alcune cause civili per diffamazione pendenti in Spagna contro alcuni giornali di gossip. In realtà si trattava di un atto con il quale la "Lollo" sottoscriveva la ratifica del matrimonio, in Italia, per gli effetti civili.

Nel corso del processo l'attrice ha dichiarato di essere totalmente all'oscuro di avere contratto matrimonio con Rigau. Il difensore della 'Lollo', l'avvocato Fabrizio Siggia si è riservato di impugnare la sentenza dopo averne letto le motivazioni, che il tribunale depositerà fra 90 giorni. "Le sentenze si rispettano e aspetto di capire perché il giudice - ha detto Siggia - ha ritenuto di assolvere l'imputato perché il fatto non sussiste. La mia assistita ha sostenuto di non averlo mai sposato". 

Di tutt'altro avviso l'avvocato Alessandro Gentiloni che, assieme al padre, ha difeso Rigau: "La sentenza dimostra che non c'è stata alcuna truffa e che il matrimonio canonico era assolutamente regolare - ha commentato - Ci auguriamo adesso che la Procura di Roma faccia pena luce su altri soggetti che in questi anni hanno circondato Gina Lollobrigida".