Lavoro, i giovani diventano autonomi a 40 anni

Secondo uno studio presentato alla Luiss nel 2030 la dipendenza dai genitori finirà addirittura a 50 anni. Proposto un patto tra generazioni

Ricerca di lavoro, giovani autonomi a 40 anni (Radaelli)

Ricerca di lavoro, giovani autonomi a 40 anni (Radaelli)

Roma, 22 marzo 2017 - Che fatica crescere... Soprattutto in questi tempi di crisi: i giovani italiani ci mettono sempre di più a diventare autonomi e ad affrancarsi dalla dipendenza genitoriale. E non per colpa loro.  "Se un giovane di vent'anni nel 2004 impiegava 10 anni per costruirsi una vita autonoma, nel 2020 ne impiegherà 18 (arrivando quindi a 38 anni), e nel 2030 addirittura 28: diventerebbe, in sostanza, 'grande' a cinquant'anni".

La triste prospettiva per i nostri figli è contenuta in uno studio della Fondazione Visentini presentato oggi alla Luiss di Roma. Secondo il rapporto, è necessario un intervento diretto per fronteggiare quella che appare come una "emergenza generazionale". La fondazione in particolare propone un "eccezionale" sforzo solidaristico nell'ambito un intervento organico e sistematico che ponga la questione giovanile al centro dell'attenzione politica. 

L'idea è di mettere in atto una rimodulazione dell'imposizione fiscale con funzione redistributiva e un contributo solidaristico da parte delle generazioni che godono di pensioni più generose. Viene ipotizzato il coinvolgimento, per tre anni in un patto generazionale, di circa 2 milioni di pensionati posizionati nella fasce più alte attraverso una misura progressiva sia rispetto alla capacità contributiva che ai contributi versati.