Forlì, 26 novembre 2014 - Operai e rappresentanti sindacali dell’Ugl metalmeccanici di Forli’-Cesena e Rimini, guidati da Gerardo Fasulo (segretario provinciale) e Francesco Stavale (Rsu in Electrolux Forli’), sono scesi in sciopero oggi contro l’approvazione del Jobs act alla Camera e contro le misure proposte dal governo Renzi in materia di diritto del lavoro.
Dalle 9.45 alle 11.45 i lavoratori dell’Electrolux hanno inscenato una pacifica protesta, un corteo con bandiere e striscioni lungo la via Emilia nel tratto che sfocia nella sede romagnola della multinazionale svedese. La manifestazione era promossa da Ugl, Fiom Cgil e Uilm Uil. Non ha aderito la Fim-Cisl, evidenzia una nota dell’Ugl.
Lo sciopero s’e’ articolato in cadenze di due ore ed un’ora ogni turno di lavoro: dalle 4 alle 6 di mattina, dalle 9.45 alle 11.45, e si ripetera’ dalle 14.30 alle 15.30 e dalle 19 alle 20. Ieri inoltre i sindacati hanno mandato una lettera all’azienda, in attesa di una risposta entro 10 giorni, chiedendo formali rassicurazioni sull’adeguamento delle linee e le tutele dei lavoratori in vista dell’aumento della produttivita’. Nel settore metalmeccanico altre aziende forlivesi, tra cui Anofor, Bonfiglioli Trasmital, Celli, Pieffeci e Sacmi, Carpmec hanno aderito alle manifestazioni sindacali di Ugl, Fiom e Uilm.