Giovedì 18 Aprile 2024

Consip, Renzi a Grillo: "Vergognati, non parlare di mio padre"

Romeo dal carcere: "Tutto falso, io vittima di una contesa politica". Fuga di notizie, revocate le indagini al Noe

Matteo Renzi (Olycom)

Matteo Renzi (Olycom)

Roma, 4 marzo 2017 - "In questa vicenda non c'è nulla di vero, mi sento vittima di una strumentalizzazione legata ad una aspra contesa, tutta di natura politica". È lo sfogo dell'imprenditore Alfredo Romeo, parlando con i suoi difensori, dal carcere di Regina Coeli dove è detenuto dal primo marzo scorso per l'accusa di corruzione nell'inchiesta sugli appalti Consip.  Ieri Tiziano Renzi aveva negato, durante l'interrogatorio durato 4 ore, di aver mai conosciuto né incontrato Alfredo Romeo e di essere mai stato in Consip. Oggi Renzi senior taglia corto con i giornalisti dall'interno della sua casa a Rignano sull'Arno (Firenze). "Sono indagato, non posso dire niente". "Come sta?", le chiedono al di là della porta a vetri che rimane chiusa. "Mi è venuta anche la tachicardia", dice Tiziano Renzi salutando e allontanandosi dalla porta.

image

Ma le vere parole di fuoco oggi sono quelle tra Matteo Renzi e Beppe Grillo. "L'unica notizia vera è la frase più infelice e stupida della storia, quella del rottamatore che riuscì a rottamare solo il padre. Ma cosa vuol dire "per mio padre doppia condanna"? - dice Grillo sul suo blog riferendosi alle parole dell'ex premier pronunciate ieri a 'Otto e mezzo'. La replica di Matteo non si fa attendere: "Questo è mio padre. Buttati come sciacallo sulle indagini, se vuoi, caro Beppe Grillo. Mostrati per quello che sei. Ma non ti permettere di parlare della relazione umana tra me e mio padre", scrive Renzi sul suo blog. "Caro Beppe Grillo ti scrivo", è l'incipit della 'lettera' di Renzi. "Non sai di che cosa parli - continua - e non conosci i valori con i quali io sono cresciuto. Spero che i tuoi nipoti possano essere orgogliosi di te come lo sono di Tiziano Renzi i suoi nove nipoti Mattia, Francesco, Gabriele, Emanuele, Ginevra, Ester, Maddalena, Marta e Maria. E spero che un giorno ti possa vergognare - anche solo un po' - per aver toccato un livello così basso. Ti auguro una buona serata. E ti auguro di tornare umano, almeno quando parli dei valori fondamentali della vita, che vengono prima della politica", aggiunge Renzi.

"Vedremo che cosa accadrà. Mio padre ha reclamato con forza la sua innocenza, si è fatto interrogare rispondendo alle domande dei magistrati, ha attivato tutte le iniziative per dimostrare la sua estraneità ai fatti. Personalmente spero che quando arriverà la parola fine di questa vicenda ci sia la stessa attenzione mediatica che c'è oggi. La verità arriva, basta saperla attendere", ha aggiunto Renzi.

Da Grillo la controreplica: "Si derottamano padri solo se la rottamazione è una gaffe comprovata, Matteo tu sei una gaffe esistenziale. Per una volta che leggo quello che dici non puoi prendetela con me. Fatti coraggio e rileggi a voce alta, magari ti aiuta", scrive il leader 5 Stelle su Facebook. 

FUGA DI NOTIZIE - Intanto, alla luce di ripetute rivelazioni di notizie coperte da segreto" istruttorio la Procura di Roma "per una esigenza di chiarezza" ha "revocato" ai carabinieri del Noe la delega per ulteriori indagini nel procedimento su Consip. È quanto annuncia la Procura affermando che la delega è stata ora affidata al Nucleo Investigativo di Roma dei carabinieri.