Mercoledì 24 Aprile 2024

Incendi in Sicilia e Calabria. Emergenza a Patti e Tropea

Fiamme probabilmente dolose. Assediato dal fuoco il comune di Chiaramonte. Agriturismi bruciati, animali carbonizzati. Evacuate famiglie. Domati i roghi nel Pescarese e nel Foggiano

L'incendio che si è sviluppato attorno le colline di Patti, nel Messinese (Ansa)

L'incendio che si è sviluppato attorno le colline di Patti, nel Messinese (Ansa)

Roma, 1 luglio 2017 - E' emergenza incendi nel Sud Italia. Da ieri i vigili del fuoco sono impegnati a combattere il fronte del fuoco in Calabria, Sicilia, Puglia e Abruzzo.

SICILIA - Situazione difficile nel Ragusano, dove un incendio di vaste proporzioni sta assediando Chiaramonte Gulfi, paese di 8.000 abitanti su una collina a nord di Ragusa. E' stata disposta l'evacuazione per un centro anziani e per diverse famiglie trasferite in una scuola materna mentre un gruppo di migranti e' stato portato in un centro parrocchiale. Per tutta la notte volontari e vigili del fuoco hanno combattuto contro le fiamme forse di origine dolosa che, alimentate dal forte vento, hanno divorato centinaia di ettari di terreno e lambito alcune aziende agricole. Nella piana sono andate distrutte diverse case rurali ma anche piccole chiese, segno di devozione contadina. Tanti gli animali morti carbonizzati nelle stalle. Problemi anche in provincia di Messina, in particolare sulle colline di Patti, dove nel 2007 nell'incendio che si era esteso a un agriturismo morirono 6 persone.  Come allora, anche oggi le fiamme sarebbero di natura dolosa. Le colline intorno alla cittadina sono state avvolte dalle fiamme. Evacuati gli anziani all'interno della Residenza Sanitaria Assistita di contrada Case Nuove Russo lambita dal rogo. Alimentato dal forte vento di scirocco, il fuoco ha bruciato tutto ciò che incontra nelle contrade Scarpiglia, Moreri, Belfiore, Maddalena e Sisa. Molte le persone che si sono recate al pronto soccorso per intossicazione da fumo. Avvolti dalle fiamme diversi agriturismi.  Roghi nel palermitano, in particolare nella zona di Monreale, Caccamo, dove le fiamme lambiscono le case, Termini Imerese, Misilmeri, Monreale, Sclafani Bagni, Gangi e Prizzi, e nel catanese, dove è andata a fuoco una fabbrica di mobili e sedute per ufficio nel comune di Scordia (CT).

CALABRIA - Roghi anche in Calabria: la situazione più critica si registra nel Vibonese. Nella tarda serata di ieri è andata a fuoco l'area industriale di Porto Salvo, frazione di Vibo Valentia. Il fuoco ha continuato ad ardere per quasi tutta la notte. Si è reso necessario evacuare diverse aziende e anche un asilo pieno di bambini, nonostante l'ora tarda, per una manifestazione estiva. Un grosso incendio ha interessato, inoltre, un cantiere nautico con ingenti danni. Paura ed anche scene di disperazione si sono registrate a Porto Salvo dove l'aria è diventata irrespirabile. Situazione difficile anche a Tropea dove un altro grosso incendio ha messo a rischio l'incolumità dei cittadini che in molti casi hanno fronteggiato da soli gli incendi, per via dell'assenza di vigili del fuoco impegnati su altri fronti. Danni ingenti pure a Piscopio, frazione di Vibo Valentia, Triparni, Spilinga, Capo Vaticano, Joppolo, Dasa' ed Acquaro.

PUGLIA - Pompieri al lavoro anelle campagne di Sant'Agata di Puglia, nel Foggiano, dove si sta provvedendo a spegnere gli ultimi focolai dell'incendio che, nelle scorse ore, ha già distrutto oltre 100 ettari di pineta, soprattutto nella zona del Monte Croce, la parte di territorio maggiormente colpita dalle fiamme. Le fiamme hanno in pratica distrutto un simbolo del paese, la pineta che era stata piantata oltre 60 anni fa. Al lavoro anche gli investigatori per accertare le cause dell'incendio che, anche in questo caso, potrebbero essere di natura dolosa. 

ABRUZZO - È stato spento, invece, all'aba l'incendio che ieri sera ha costretto lo sgombero di tre famiglie residenti sul Colle della Giovane a Montesilvano, in provincia di Pescara. Grazie anche alla pioggia caduta nella notte, le squadre dei vigili del fuoco hanno potuto mettere in sicurezza la zona. I carabinieri intanto hanno denunciato a piede libero l'autore del rogo per incendio colposo: si tratta di un 61enne del posto che nel pomeriggio aveva iniziato la ripulitura di un terreno dalle stoppie col fuoco.