Giovedì 18 Aprile 2024

"Aiuto, c’è Igor". Segnalazioni da Aosta a Roma

La belva emiliana ‘avvistata’ in tutta Italia: ma è ancora latitante

Norbert Feher

Norbert Feher

Bologna 21 aprile 2017 - CHE CI fa Igor il ‘russo’ a passeggiare allegramente sul Ponte Vecchio a Firenze quando mezza Italia lo sta cercando? È soltanto una delle 300 segnalazioni sul criminale serbo ricevute dal comando dei carabinieri di Roma e Molinella nel Bolognese. Cambiano le città, le province, i possibili scenari, ma il soggetto indicato è sempre lui: il killer di Budrio nel Bolognese e Portomaggiore nel Ferrarese, braccato da oltre 800 carabinieri nelle campagne, che apparirebbe ogni volta con la sua bicicletta, la mimetica e il fucile a tracolla. La psicosi si sposta di provincia in provincia e sta facendo il giro d’Italia. Quando si parla di Igor, la bufala è di rigore. Anche ad Aosta una casalinga ha segnalato di averlo visto cibarsi impunemente degli ortaggi del suo orto. Ovviamente, anche questa segnalazione di una settimana fa, si è rivelata del tutto falsa.    IL KILLER non si è fatto mancare niente e ha fatto pure una capatina al sesto quartiere di Roma, il Triburtino, dove avrebbe partecipato a una festa organizzata dalle famiglie di una via. E si sarebbe anche presentato: «Sono Igor il ‘russo’». Il killer sarebbe arrivato anche a Gallarate in provincia di Varese: due automobilisti hanno avvistato il criminale serbo vicino all’autostrada alla guida di una Bmw nuova fiammante. In realtà era un cacciatore in mimetica che stava raggiungendo degli amici. La maggior parte degli avvistamenti si verificano nelle stazioni dei treni. «E’ seduto vicino a me, sta leggendo il giornale, ma sono sicura che sia lui», avrebbe riferito un’anziana sul Frecciarossa tra Bologna e Milano. Anche vicino a Parma dove si trova l’inceneritore, una camionista alla guida di un camion di rifiuti lo avrebbe intravisto sempre in bicicletta. «Presto, venite, è qui!», la chiamata impaurita dell’autista.    PECCATO che non fosse Igor, ma un normale ciclista. L’avvistamento più bizzarro resta quello sul Canal Grande, a Venezia: il criminale serbo intento a solcare le acque su una gondola. Oltre alla segnalazioni, non mancano le bufale sulla cattura del killer: sui social è ricorrente la frase ‘lo hanno preso un’ora fa’.    ADDIRITTURA su alcuni siti e giornali era stata data per certa la cattura del criminale. «Finisce la fuga di Norbert ‘Igor il Russo’, catturato in Calabria», riportava il titolone di un quotidiano e nell’articolo venivano descritto nei minimi particolari il nascondiglio e la tecnica usata dalle forze dell’ordine per acciuffarlo. Insomma, il killer ènei pensieri di messa Italia. Le ultime segnalazioni sono arrivate dalle città vicine ai luoghi dove si sta cercando l’assassino del barista Davide Fabbri di Budrio e della guardia ecologica Valerio Verri di Portomaggiore. A Bologna l’altro pomeriggio è stato bloccato nel centro della città un poliziotto in pensione scambiato per il killer; mentre a Ferrara, ieri pomeriggio, i carabinieri sono intervenuti in un negozio della catena ‘Acqua & Sapone’ perché un cliente assomigliava al killer.    UN ALTRO caso bizzarro si è verificato a Medicina nel Bolognese: un camionista di nome Igor è stato bloccato dai carabinieri mentre faceva una consegna solo perché si chiamava come il killer. Casi come questi si ripetono quasi ogni giorno confermando che Igor, oltre a essere imprendibile, è diventato un ‘tormentone’.