Venerdì 19 Aprile 2024

Frosinone, ragazzo massacrato dal branco. Nove indagati

Nove persone sono iscritte nel registro degli indagati per il pestaggio di Emanuele Morganti, 20 anni morto per difendere la fidanzata ad Alatri

Emanuele Morganti, pestato dal branco ad Alatri (Dire)

Emanuele Morganti, pestato dal branco ad Alatri (Dire)

Frosinone, 27 marzo 2017  - Le indagini sulla morte di Emanuele Morganti, ventenne della frazione di Tecchiena, massacrato nella notte tra venerdì e sabato con pugni, calci e colpi di spranga di ferro, hanno portato all'iscrizione di nove persone nel registro degli indagati, sei italiani e tre albanesi. L'accusa mossa dalla Procura di Frosinone a tutti è di omicidio volontario, e concorso in omicidio. Il 'branco' del pestaggio sarebbe stato composto da un gruppo misto di italiani e stranieri residenti in zona.

Morganti ha pagato con la vita il fatto d'aver difeso la fidanzata dalle battute pesanti di un giovane albanese, forse ubriaco. Accompagnati fuori dalla discoteca entrambi, l'italiano è stato aggredito in strada, nella piazza centrale di Alatri, da almeno una ventina di persone. Massacrato nella notte tra venerdì e sabato con pugni, calci e colpi di spranga di ferro, il 20enne era in condizioni disperate. Operato dai medici del Policlinico Umberto Primo di Roma per cercare di ridurre le lesioni alla testa causate dai colpi ricevuti, è morto ieri. 

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I medici hanno rilevato la rottura delle vertebre cervicali e varie fratture craniche provocate con un paletto. Il ragazzo è stato tenuto in vita artificialmente fino all'alba, poi nel pomeriggio di ieri il suo cuore si è fermato. I genitori hanno deciso di donare gli organi. Posto sotto sequestro il locale, dove  attorno alle 3 di notte era scoppiata la discussione. Gli amici del giovane chiedono "giustizia". 

Emanuele Morganti, pestato dal branco ad Alatri (Dire)
Emanuele Morganti, pestato dal branco ad Alatri (Dire)