Sabato 20 Aprile 2024

Femminicidi, 5 casi in poche ore. La Spoon river delle donne

Montepulciano, Cagliari, Roma. E ieri Bari e Caserta: non si arresta la mattanza

Femminicidi, la strage non si arresta: 5 casi in poche ore

Femminicidi, la strage non si arresta: 5 casi in poche ore

Roma, 14 luglio 2017 - C'è A.B., 45 anni, uccisa a coltellate dall'ex marito nella campagna senese. A Cagliari c'è Manuela, 26 anni, sopravvissuta per miracolo alla furia del fidanzato che poi, credendola morta, si è tolto la vita. E le cronache non riportano neppure il nome della donna romana di 81 anni soffocata con un sacchetto di plastica dal marito che poi si è gettato dal quinto piano. Sembra di essere piombati in una moderna Spoon River dedicata solo alle donne: due femminicidi riusciti e un terzo tentato, e solo nello spazio di una mattinata. Per non contare di altre due donne uccise ieri dai loro compagni a Caserta e a Bari. Una mattanza continua, che non fa sconti a nessuna, che non guarda all'età, alla nazionalità, al ceto sociale. Una strage che va fermata. Ecco il bollettino di guerra delle ultime ore.

MONTEPULCIANO - Una donna romena di 42 anni è stata uccisa a coltellate dal compagno, un operaio di 56 anni, la sera prima dell'udienza di separazione. Lei faceva la badante, stava accudendo due anziane quando l'assassino ha fatto irruzione nella casa delle due, ha preso un coltello da cucina e ha cominciato a menar fendenti contro la moglie, inseguendola per tutta la casa davanti alle altre due donne terrorizzate.  La poveretta è morta in ospedale in seguito alle gravi ferite al fegato e al polmone destro. Subito dopo il delitto l'uomo avrebbe gettato il coltello e sarebbe fuggito da una finestra. I carabinieri lo hanno localizzato, dopo la telefonate delle due anziane al 118, attraverso le celle telefoniche. Per convincerlo a costituirsi, i carabinieri avrebbero fatto leva sul figlio della coppia, un bambino di 9 anni. "Ho fatto un disastro", avrebbe detto agli inquirenti confessando il femminicidio. 

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CAGLIARI - Credeva di aver ucciso la fidanzata, massacrandola di botte. E così Riccardo Madau, 25 anni, si è tolto la vita lanciandosi dal cavalcavia vicino allo stadio Sant'Elia, a Cagliari. Ma Manuela Picci, 26 anni, era ancora viva: è stata trovata in gravi condizioni all'interno di un'auto e portata all'ospedale Brotzu, dove ora è in coma farmacologico. Lui invece è morto subito dopo l'arrivo dell'ambulanza. 

ROMA - A 79 anni un uomo ha ucciso, soffocandola con una busta di plastica, la moglie di due anni più anziana e poi l'ha fatta finita lanciandosi dal quinto piano della loro abitazione, nel quartiere di Monteverde. Una chiamata al Nue segnalava una persona che si era lanciata dal quinto piano di uno stabile sito in via Damaso Cerquetti. Giunto sul posto, il personale del reparto volanti e dei commissariati San Paolo e Monteverde, ha rinvenuto il corpo dell'uomo nei pressi del garage condominiale. Successivamente anche la moglie è stata trovata priva di vita in casa: era distesa in terra, con il capo avvolto da una busta di plastica. 

CASERTA - Un tragico 'ultimo appuntamento': Maria Tino, 49 anni, si era convinta a incontrare l'uomo dal quale si era appena separata su una panchina della piazza di Dragoni, nel Casertano. Pensava di essere al sicuro, così in bella vista, ma Massimo Bianco, 61 anni, è arrivato all'appuntamento armato di pistola e le ha sparato tre colpi in pieno petto, uccidendola. Il femminicida è stato arrestato. L'anno scorso la vittima era stata accoltellata dal marito, che ora è in carcere. 

BARI - "Si è ferita da sola col coltello", ha cercato di spiegare Marco Basile, 32 anni, agli inquirenti che indagano sulla morte della compagna Donata De Bello, 48 anni. Non gli hanno creduto (forse anche perché il corpo della donna è stato trovato avvolto in un tappeto?) e dopo un interrogatorio di diverse ore Basile è stato fermato con l'accusa di omicidio volontario. I vicini hanno raccontato di anni di liti fra i due.