Mercoledì 24 Aprile 2024

Morto Fausto Mesolella, anima degli Avion Travel

Stroncato da un infarto. Il chitarrista e compositore aveva 64 anni. La sua vita per la musica

Fausto Mesolella, chitarrista degli Avion Travel (Ansa)

Fausto Mesolella, chitarrista degli Avion Travel (Ansa)

Caserta, 30 marzo 2017 - Stroncato da un infarto. E' morto così Fausto Mesolella, storico componente degli Avion Travel. Il chitarrista e compositore era nato a Caserta, e proprio qui, nel pomeriggio, è stato colto da un malore improvviso. Aveva 64 anni. Insieme alla Piccola Orchestra, guidata da Peppe Servillo, nel 2000 aveva vinto il Festival di Sanremo con la canzone 'Sentimento'. La notizia della sua morte, lanciata sui social da Red Ronnie, è stata confermata da fonti vicine alla famiglia. "Ciao @faustomesolella  - scrive su Twitter il presentatore - Sono allucinato. Com'è possibile?!? Ci incontreremo sicuramente nell'altra dimensione". 

UNA VITA PER LA MUSICA - Fausto imbraccia la chitarra per la prima volta a 12 anni. E' subito amore. Tanti i gruppi di cui entra a far parte, ma solo con gli Avion Travel il legame sarà per sempre. E' l'inizio del 1986 quando Mesolella incontra la Piccola Orchestra. Non la lascerà più, nonostante i tanti progetti collaterali. Fausto non fa solo il musicista. E' anche produttore artistico della sua band. E alle sue cure di producer si affidano, fra gli altri, il cantautore napoletano Alessio Bonomo, Giorgio Conte e Nada. 

Scrive testi per Andrea Bocelli, Gian Maria Testa, Fiorella Mannoia, Tricarico, Maria Nazionale. Lavora con Samuele Bersani e Alessandro Mannarino, suona con Gianna Nannini, duetta con Raiz, voce storica degli Almamegretta con cui vince la Targa Tenco nel 2014 per gli album dialettali. 

E' anche autore di colonne sonore per cinema e teatro. Con quella del film 'Lascia perdere Johnny!', di Fabrizio Bentivoglio, ispirato alla sua vita, vince il premio Morricone come miglior compositore all'Italia film festival di Roma). Ma i riconoscimenti alla sua arte sono tanti. Nel 2012 esce l'album da chitarrista solista: 'Suonerò Fino a Farti Fiorire'.

"L'insanguinata, la chitarra mitica di Mesolella, adesso rimane lì silenziosa, nella leggenda come Fausto", scrive oggi Red Ronnie. E silenzioso è anche Peppe Servillo. Al telefono con l'Ansa taglia corto. "Non posso parlare".