Mercoledì 24 Aprile 2024

L'ex calciatore Fabrizio Miccoli condannato a tre anni e sei mesi

L'ex capitano del Palermo è accusato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso

Fabrizio Miccoli (Lapresse)

Fabrizio Miccoli (Lapresse)

Palermo, 20 ottobre 2017  - Fabrizio Miccoli, ex bomber e capitano rosanero, è stato condannato a tre anni e sei mesi con l'accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Ad emettere la condanna è stato il Gup del tribunale di Palermo, Walter Turturici.

Secondo la Procura, l'ex bomber rosanero, tra il 2010 ed il 2011, avrebbe incaricato il suo amico Mauro Lauricella, il figlio del presunto mafioso della Kalsa, Antonino, detto "U Scintilluni", di recuperare 12 mila euro per una vicenda legata alla gestione della discoteca "Paparazzi" di Isola delle Femmine. 

Secondo l'accusa Lauricella avrebbe utilizzato metodi violenti per svolgere il suo compito, anche se poi sarebbero stati recuperati solo duemila euro. 

Il processo d'appello non è ancora iniziato. L'ex capitano del Palermo ha sempre respinto ogni accusa, sottolineando di non aver saputo all'epoca della parentela di Mauro Lauricella col boss.