Fabio Di Lello con la moglie Roberta Smargiassi (Ansa)
Lanciano (Chieti), 24 marzo 2017 - Fabio Di Lello è stato condannato a 30 anni dalla Corte d'Assise a Lanciano. Di Lello, 34 anni, di Vasto (Chieti), è accusato dell'omicidio volontario premeditato di Italo D'Elisa, 22 anni, avvenuto lo scorso primo febbraio davanti ad un bar di Vasto (Chieti). La procura aveva chiesto l'ergastolo.
La condanna a 30 anni per effetto dello sconto di pena previsto dal giudizio abbreviato. La Corte ha anche stabilito una provvisionale di 40 mila euro a favore dei genitori e del fratello della vittima.
L'imputato esplose contro il giovane tre colpi di pistola calibro 9, secondo l'accusa per vendicare l'investimento mortale da parte della vittima, il primo luglio scorso, di sua moglie, Roberta Smargiassi. Dopo la morte della donna, Di Lello aveva covato la sua rabbia fino a non farcela più. Ha preso una pistola, ha aspettato che l'uomo uscisse da un locale e gli ha sparato. Ora per lui è arrivata la condanna.