Giovedì 18 Aprile 2024

Epatite e diabete, test gratis al Giro d'Italia

Lungo le tappe della corsa rosa un ambulatorio mobile per prelievi offrirà gli esami gratuitamente alla popolazione. Le postazioni sanitarie organizzate dal Centro Diagnostico Italiano. Campagna di informazione e prevenzione con le associazioni dei pazienti HCV

Giro d'Italia, foto di repertorio (Ansa)

Giro d'Italia, foto di repertorio (Ansa)

Bologna, 16 maggio 2016 - La carovana del Giro d'Italia porta in dote una iniziativa per la salute e la prevenzione rivolta alla collettività. In un ambulatorio mobile allestito su caravan presso il villaggio, tappa dopo tappa, saranno offerti gratis, a tutti gli interessati che lo desiderano, il test salivare a risposta rapida per la diagnosi dell’epatite C (virus HCV) e il test capillare dell’emoglobina glicata per lo screening del diabete. L'iniziativa è a cura del Centro Diagnostico Italiano CDI fornitore ufficiale del Giro d’Italia e il suo logo comparirà sulle divise del personale sanitario e sulle auto con equipaggi sanitari che supporteranno i ciclisti durante la manifestazione, che farà tappa il 18 e 19 maggio a Reggio Emilia.

La campagna di informazione sull'Epatite C è promossa dalla Rete di associazioni di pazienti SENZA LA C (www.senzalac.it), realizzata con il supporto incondizionato di Abbvie. Nel nostro Paese l’Epatite C colpisce in forma cronica, silenziosa e subdola, circa 300mila persone, molti non sanno di aver contratto l'infezione, per questo la diagnosi talvolta arriva quando il fegato è già compromesso. In Italia, secondo i registri di monitoraggio dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), dal gennaio 2015 al 17 aprile 2017, sono stati trattati 73.262 mila pazienti con i nuovi farmaci antivirali, in grado di eliminare il virus in poche settimane. Quindi, ancora migliaia e migliaia di persone aspettano di essere curate.

L’iniziativa dei test per epatite C e diabete, dopo i passaggi di Olbia, Cagliari, Cefalù, Messina, Molfetta, Firenze e Reggio Emilia, toccherà altre due principali tappe della Corsa Rosa: Bergamo (21 maggio) e Milano (28 maggio). In ognuna di queste tappe è prevista l’affissione di locandine, la distribuzione di opuscoli informativi e la possibilità di effettuare test diagnostici gratuiti per l’Epatite C, eseguiti da personale sanitario specializzato. L’obiettivo è quello di garantire a più cittadini possibile un’informazione completa su diagnosi, centri di riferimento, accesso ai farmaci e prevenzione di questa malattia..

Dal 2014 le associazioni (dallo scorso anno riunite nella Rete “Senza la C”) hanno unito i loro sforzi per sviluppare in modo condiviso iniziative volte a promuovere e favorire conoscenza, diagnosi, cura e prevenzione, in linea con il Piano Nazionale di Eradicazione dell'HCV voluto dal Ministero della Salute. A farne parte sono: ANED Onlus, EPAC Onlus, FEDEMO, L’ISOLA DI ARRAN, NADIR Onlus, PLUS Onlus.

Di seguito l’indicazione del luogo e degli orari in cui sarà accessibile al pubblico il camper del Centro Diagnostico Italiano: - Giovedì 18 maggio tappa “Forlì – Reggio Emilia” (arrivo): Reggio Emilia, piazzale Zucchi dalle ore 13:00 alle ore 18:00; - Venerdì 19 maggio tappa “Reggio Emilia - Tortona” (partenza): Reggio Emilia, piazzale Martiri 7 luglio, dalle ore 10:05 alle 13:50.

Misurazione dell’emoglobina glicata nel sangue. Si tratta di un test fondamentale per il monitoraggio dello zucchero nel sangue attraverso un prelievo capillare (puntura sul dito): quando vi si accumula troppo glucosio, infatti, le proteine e in particolare l’emoglobina tendono a modificarsi legandosi a una molecola di zucchero. Un’alta percentuale di questa emoglobina modificata indica picchi di zucchero nel sangue nelle settimane precedenti al test e possibili squilibri del metabolismo. Il test per l’emoglobina glicata è inoltre utilizzato per la diagnosi del diabete.

Il diabete e l’epatite in Emilia Romagna. Secondo dati Istat, in Emilia Romagna vi sono oltre 240.000 diabetici, conteggiando sia quelli di tipo 1 sia quelli di tipo 2, il 5,5% della popolazione totale. Aggiungendo i pazienti non ancora diagnosticati, si stima che le persone interessate siano oltre 310.000. Per quanto riguarda l’epatite C non esiste un registro ufficiale regionale per l’Emilia Romagna ma una pubblicazione di EpaC Onlus, come dicevamo sopra, stima che in tutta Italia vi siano 300.000 persone infettate dal virus.

Alessandro Malpelo QN Quotidiano Nazionale