Dj Fabo, Adinolfi e la frase su Hitler. Facebook lo blocca

Il post successivamente rimosso del presidente del 'Popolo della Famiglia': "Non la volete la legge sull'eutanasia. Non fatevi fregare, non volete l'inferno"

Dj Fabo (Ansa)

Dj Fabo (Ansa)

Roma, 28 febbraio 2017 - "Dj Fabo è morto. Ora la nostra domanda è semplice: speculando su questa tragedia, che legge volete? Volete il sistema svizzero che sopprime un disabile a listino prezzi? Iniezione di pentobarbital, pratiche e funerale, diciottomila euro tutto incluso. Volete sfruttare l'onda emotiva per ottenere questa vergogna? Hitler almeno i disabili li eliminava gratis". Così sul suo profilo Facebook, ieri mattina, Mario Adinolfi è intervenuto con un post choc (successivamente rimosso) sulla vicenda dell'ex dj che si è recato in Svizzera per ricorrere al suicidio assistito e porre fine al suo calvario. Un post duro che ha suscitato una serie di reazioni indignate e che hanno probabilmente suggerito allo stesso Adinolfi di rimuoverlo.

Adinolfi, ex parlamentare eletto nelle liste del Pd, poi candidato sindaco a Roma e ora alla guida del 'Popolo della Famiglia', si è schierato in prima linea contro le unioni civili in piazza per il family day. Il post continuava così: "No signori, voi non volete davvero dare allo Stato la possibilità di costruire un sistema in cui ci sia una finta "scelta" tra curare i sofferenti con centinaia di migliaia di euro all'anno o finirli con una iniezione di pentobarbital il cui principio attivo costa 13 euro. Non la volete la legge sull'eutanasia che hanno Belgio, Olanda e Lussemburgo che nel 2001 hanno soppresso 60 persone e nel 2016 oltre 15mila e non erano 15mila Dj Fabo. Non fatevi fregare - concludeva -. Non volete l'inferno".