Mercoledì 24 Aprile 2024

E' morto Cino Tortorella. Addio al Mago Zurlì

Per tanti anni fu il volto simbolo dello Zecchino d'Oro. Fu Umberto Eco, funzionario Rai ai tempi, a proporgli il programma. Il commosso ricordo di Cristina D'Avena

Il Mago Zurlì con Vincenza Pastorelli nel 1969. Cantava "Volevo un gatto nero" (Ansa)

Il Mago Zurlì con Vincenza Pastorelli nel 1969. Cantava "Volevo un gatto nero" (Ansa)

Bologna, 23 marzo 2017  - È morto Cino Tortorella, l'ex mago Zurlì.  L'autore e regista che per tanti anni ha legato il proprio volto e la propria attività allo Zecchino d'oro. Nato a Ventimiglia, si è spento a Milano. A giugno avrebbe compiuto 90 anni. Tra le sue passioni anche l'enogastronomia. Il Mago Zurlì era il personaggio televisivo ideato da Cino Tortorella e interpretato dallo stesso nel programma per ragazzi Zurlì, il mago del giovedì, verso la fine degli anni cinquanta. Fu Umberto Eco, allora funzionario RAI, a proporgli il programma. Tortorella continuò dal 1959 fino al 1972 ad impersonare, con accanto a Mariele Ventre e il Piccolo Coro dell'Antoniano di Bologna, la figura del mago in calzamaglia tanto caro ai bambini nella manifestazione canora dello Zecchino d'Oro.

A Cino Tortorella si legano 'album dei ricordi' famosi nella storia musicale dello Zecchino d'Oro, di cui fu promotore nel 1959 (da '44 gatti' a 'Popoff', da 'Le tagliatelle di nonna Pina' e 'Il coccodrillo come fa?'). La storica rassegna di canzoni per l'infanzia, dal '61 in onda all'Antoniano di Bologna, fu ideata in realtà da Tortorella due anni prima, su richiesta del Salone del bambino, alla Triennale di Milano, ma ebbe il lancio quando nacque la collaborazione con la Rai e con i frati bolognesi. Lo Zecchino ha portato il conduttore nel guinness dei primati nel 2002, perché ha presentato lo stesso programma per il maggior numero di anni. Una collaborazione che si è interrotta a fine anni Duemila per un contenzioso che lo vide contrapposto in particolare all'allora nuovo direttore (ora ex) dell'Antoniano, fra Alessandro Caspoli.

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In Rai Tortorella ha ideato 'Chissà chi lo sa?', trasmissione andata in onda per 12 anni e portata al successo da Febo Conti, il 'Dirodorlando' e 'Scacco al re', ed è stato anche colonna portante dell'emittenza privata, prima a Telealtomilanese, poi ad Antenna 3. Nei primi anni Novanta ha realizzato 'Bravo bravissimo', condotto da Mike Bongiorno. Significative anche le sue esperienze nella letteratura all'insegna dei più piccoli: ha pubblicato libri di fiabe e ha collaborato con periodici per ragazzi, come 'Topolinò e 'Il Corriere dei Piccoli'. Nel suo nome è nata l'associazione onlus 'Gli Amici di Mago Zurlì', che persegue finalità di solidarietà operando nell'informazione e nella didattica, a tutela della salute e dei diritti civili dei bambini.

"Papà ci ha lasciato in modo sereno"

"Con enorme commozione vi confermo che il nostro papà ci ha lasciati questa mattina nel modo più sereno possibile e pieno di affetto attorno a sé: i suoi quattro figli e sua moglie lo hanno accompagnato fino all'ultimo momento", così Chiara Tortorella ha commentato a Tgcom24 la scomparsa del padre Cino, conosciuto come il mago Zurlì. "Cercheremo di far sapere a chiunque sia cresciuto con lui come salutare il mio papà", ha poi aggiunto.

"La 60° edizione dello Zecchino d'Oro per ricordarlo nel modo migliore"

L'Antoniano "si stringe attorno alla famiglia di Cino Tortorella, che vogliamo ricordare con la sua calzamaglia azzurra mentre sorride immerso tra i bambini. Il 60° Zecchino d'Oro sarà senz'altro occasione di ricordarlo nel modo migliore". E' il messaggio dell'Antoniano di Bologna in memoria dell'ex 'Mago Zurli''. "Ideatore di una trasmissione che continua ad andare in onda dopo sessant'anni, creando ogni anno un repertorio sempre più vasto di canzoni per l'infanzia - ricorda l'Antoniano - Cino fu anche promotore del 'Fiore della Solidarieta'', oggi Cuore dello Zecchino d'Oro, progetto a sostegno dei più bisognosi che ogni edizione si accompagna al premio musicale, e che ancora oggi è attivo ogni giorno grazie al lavoro di Antoniano onlus".

Cristina D'Avena: "Con te è iniziato il capitolo più bello"

Commovente il messaggio su Facebook di Cristina D'Avena: per lei il mago Zurlì ha fatto davvero la magia. Su Facebook scrive: 

"Con te è iniziato il capitolo più bello della mia vita, tu mi hai accompagnata e seguita nei miei primi passi su quel palco dove ancora oggi mi emoziono ed ogni volta mi sembra di sentire la tua voce che cerca di correggere il mio "Valzerrrr del Moccerino". Sono tanti i ricordi umani e professionali che affollano la mia mente... Di sicuro quello che rimarrà nel cuore più di tutti è il nostro ultimo incontro di qualche mese fa, dove in un forte abbraccio abbiamo condiviso tutto il nostro amore... Ciao Cino ❤