Cinecittà, 80 anni per un mito

Cinecittà, 80 anni per un mito

Cinecittà, 80 anni per un mito

(ANSA) - ROMA, 27 APR - Il taglio del nastro avvenne il 28 aprile del 1937 alla presenza di Benito Mussolini e dell'allora direttore dell'Istituto Luce, Giacomo Paolucci di Calboli. Ma la storia degli stabilimenti di Cinecittà viene da più lontano e ha le sue radici nella gloriosa vicenda della casa di produzione Cines e nella passione di Luigi Freddi, direttore generale della cinematografia fascista dal 1934. Gli 80 anni di Cinecittà sono un mito che è ormai diventato un brand di risonanza mondiale, tanto che i detentori del marchio hanno poco a poco rinunciato a far valere i propri diritti ai danni di un negozio di moda a Tokyo o di una pizzeria cinese. La parola Cinecittà fa parte da più di 50 anni di un lessico mondiale che evoca grande cinema, professionalità da Oscar, emozioni felliniane, kolossal americani, insomma l'idea stessa del grande schermo; certo in modo diverso da Hollywood, ma con la stessa suggestione e una originale potenza.