Bar (Lapresse)
Roma, 30 novembre 2016 - Finisce a colpi di pesanti accuse reciproche pubblicate con foto e video su Facebook la vicenda che vede protagonisti una barista di Chioggia e il suo titolare. La donna è stata vista a sua insaputa dal suo datore di lavoro mentre amoreggiava con due clienti dietro al bancone. Il siparietto hot che vede coinvolti la dipendente e una coppia di fidanzati è stato filmato dalle telecamere a circuito chiuso piazzate dal titolare che, da casa ha assitito la scena e ha deciso di pubblicare tutto in Rete. La donna ha usato anche lei i social per replicare alle accuse, sostenendo di essere stata picchiata dall'uomo dopo l'accaduto. Su Facebook ha infatti postando le immagini del volto tumefatto, frutto a detta sua, delle botte prese successivamente dal titolare. Ad occuparsi della faccenda sarà ora la Polizia di Chioggia: due dei tre protagonisti della vicenda hanno sporto denuncia. Manca però quella della barista anche se le immagini dell'accaduto sarebbero già al vaglio degli investigatori.
I fatti risalgono a lunedì scorso. La donna si sarebbe appartata nel bar di Chioggia per qualche minuto con una coppia di fidanzati. Senza sapere dell'esistenza delle telecamere i tre avrebbero dato il via a un siparietto hot, visto dal titolare dal computer a casa. L'uomo ha deciso di postare le immagini più compromettenti su Facebook, con tanto di commento "Guardate 'sti bifolchi. Io mi spacco 20 ore al giorno di lavoro e guardate cosa fanno loro...mentre io pitturo la saletta".
A stretto giro sui social viene pubblicata la risposta della barista. Immagini del suo volto tumefatto e il racconto della seconda parte della vicenda: dopo aver visto le riprese, il titolare si sarebbe recato nel locale e avrebbe aggredito la donna, costretta a ricorrere alle cure dei sanitari immagini con il volto tumefatto. Ma l'uomo smentisce le accuse e si difende dicendo di non averla toccata. Piuttosto, spiega, avrebbe al terzetto di uscire dal bar. E si sfoga di nuovo sui social: "Mi hanno bloccato il profilo - ha scritto facendo i nomi di tutti - nessun problema, ripubblico qua le foto dei tre: la maria addolorata, il macho e la nostra barista impegnati..."