Mercoledì 24 Aprile 2024

Cesare Battisti libero, brinda con la birra in aeroporto

Brindisi beffardo in direzione dei fotografi prima di imbarcarsi per San Paolo

Prima di imbarcarsi sul volo per San Paolo, Cesare Battisti si è fermato al bar (Ansa)

Prima di imbarcarsi sul volo per San Paolo, Cesare Battisti si è fermato al bar (Ansa)

Rio de Janeiro, 7 ottobre 2017 -  Ha brindato con una birra, Cesare Battisti, prima di imbarcarsi sul volo per San Paolo. Secondo alcuni testimoni presenti al bar dell'aeroporto internazionale di Campo Grande, l'ex terrorista - vestito con una malietta rossa sotto una giacca nera - era di buon umore. Avrebbe sorriso varie volte, letto il giornale e bevuto diversi bicchieri di birra. Quindi il gesto tra l'ironico e il beffardo, rivolto ai fotografi: un brindisi alla libertà provvisoria ottenuta ieri su decisone del giudice José Marcos Lunardelli, del Tribunale regionale federale della terza Regione.

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BATTISTI LIBERO - Il giudice ha accolto la richiesta di habeas corpus avanzata dagli avvocati dell'ex terrorista, che era stato arrestato due giorni fa a Corumbà, nel Mato Grosso do Sul, al confine con la Bolivia. Battisti ha lasciato nella notte italiana il commissariato dove era detenuto con l'accusa di esportazione di valuta e riciclaggio di denaro. La scarcerazione gli è stata concessa dal giudice in cambio del suo impegno a presentarsi mensilmente in tribunale per dimostrare la sua residenza.

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ESTRADIZIONE - Non si ferma, nonostante la libertà provvisoria, la corsa all'estradizione in Italia dell'ex militante dei Paccondannato a 4 ergastoli e latitante da 36 anni. Brasilia sta valutando se concederla, ha affermato ieri il ministro della Giustizia, Torquato Jardim, sottolineando che "nessuna decisione è ancora stata presa". Ieri O Globo ha rivelato in esclusiva che il governo Temer avrebbe preparato un piano per rimandare Battisti in Italia, ribaltando la decisione del 2010 del presidente Luiz Inacio Lula da Silva che bloccò la sua estradizione e gli garantì un visto per restare nel Paese. Il piano si sarebbe basato su due condizioni, su cui Roma dovrebbe impegnarsi: l'esclusione dell'ergastolo come pena per i quattro omicidi compiuti negli 'anni di piombo', sostituito dai massimo 30 anni previsti dall'ordinamento brasiliano, e la conferma all'arresto del Supremo tribunale federale (Stf), destinatario di ricorso dalla difesa dell'ex terrorista.

Battisti, tutte le tappe della vicenda

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