Mercoledì 24 Aprile 2024

Cecchi continua ad investire nel Chianti Classico

Ufficializzata l’acquisizione della storica tenuta chiantigiana Villa Rosa

Andrea e Cesare Cecchi

Andrea e Cesare Cecchi

Siena, 20 gennaio 2015 - Villa Rosa, storica azienda chiantigiana di proprietà della famiglia Lucherini – Bandini dagli anni ’60, è stata “incorporata” da Cecchi. La conoscenza della famiglia Lucherini - Bandini con la famiglia Cecchi ha origini lontane, esse infatti, non solo condividono il paese d’origine, Poggibonsi, ma anche una lunga amicizia imprenditoriale che parte dall’agricoltura e arriva all’artigianato. A tenere unite le famiglie negli anni, un grande amico comune, il noto palatista Giulio Gambelli, caro ad entrambe. Villa Rosa si trova a Castellina in Chianti, in una bellissima zona collinare, all’interno di una delle più grandi cipressete europee ad un’altitudine di 350m e si estende per 126 ettari di cui 24,75 a vigneto; i terreni sono dell’era cretacea con presenza di scisti calcarei, definiti galestri e qui si produce Chianti Classico da sempre. “Sono felice, che questa terra a me cara possa essere coltivata da Andrea e Cesare Cecchi che certamente la sapranno valorizzare” dice Sandro Lucherini. Cecchi è una famiglia legata alle denominazioni storiche e non ha mai ceduto alle tendenze di mercato andando ad acquisire in zone lontane dalla propria origine: “Crediamo e amiamo il Chianti Classico e vogliamo essere tra i portavoce del suo rilancio vinicolo. Erano anni che, con mio fratello Cesare, cercavamo dei vigneti in questa zona estremamente vocata ma con caratteristiche diverse da quelle di Villa Cerna. Quando, parlando con Sandro Lucherini, abbiamo saputo della volontà della famiglia di cedere la parte agricola della tenuta, abbiamo pensato che si potesse finalmente concretizzare il nostro desiderio” dice Andrea Cecchi. “I vini che produrremo dai vigneti di Villa Rosa, saranno parte di un progetto firmato Cecchi e ne costituiranno una particolare selezione. Da subito inizierà il meticoloso lavoro che consiste nel leggere approfonditamente il territorio con il suo vitigno principe, il Sangiovese. Procederemo nel selezionare i migliori appezzamenti censendo ogni sua peculiarità. Intendiamo confrontarci con consulenti esperti per cogliere la massima espressione di una terra viticola così importante al fine di creare dei cru nel Chianti Classico” afferma Cesare Cecchi che con entusiasmo aggiunge: “Tutto questo sarà affrontato con estremo dinamismo ma solo quando saremo certi di aver raggiunto il nostro obiettivo, inizieremo la commercializzazione dei vini”.