Cavalcavia Milano-Lecco, 3 ore prima l'Anas aveva chiesto la chiusura

Alle 14 il cantoniere ha contattato la Provincia di Lecco che avrebbero "richiesto un'ordinanza formale da parte di Anas"

Crolla cavalcavia ad Annone Brianza (Ansa)

Crolla cavalcavia ad Annone Brianza (Ansa)

Lecco, 28 ottobre 2016 - Tragedia e polemiche sul cavalcavia crollato nel pomeriggio ad Annone Brianza, in provincia di Lecco. Secondo la ricostruzione fornita dall'Anas, società che gestisce la rete stradale e autostradale italiana, già intorno alle 14 il cantoniere addetto alla sorveglianza del tratto della statale 36 interessato dal crollo aveva chiesto la chiusura del passaggio. Il cedimento è avvenuto alle 17.20, ma alle 14 il cantoniere "avendo constatato il distacco di alcuni calcinacci dal manufatto, ha disposto immediatamente la loro rimozione e la parzializzazione della SS36 in corrispondenza del cavalcavia". Questa la versione dell'Anas che aggiunge:  "Subito dopo il cantoniere, in presenza della Polizia stradale, ha contattato gli addetti alla mobilità della Provincia di Lecco, responsabile della viabilità sul  cavalcavia, e li ha ripetutamente sollecitati alla immediata chiusura della strada provinciale SP49 nel tratto comprendente il cavalcavia. Gli addetti della Provincia hanno richiesto un'ordinanza formale da parte di Anas che implicava l'ispezione visiva e diretta da parte del capocentro Anas, il quale si è attivato subito, ma proprio mentre giungeva sul posto il cavalcavia è crollato". L'Anas aggiunge che "è stato inoltre accertato che il Tir che è precipitato dal cavalcavia provinciale era un trasporto di bobine di acciaio il cui notevole peso non è al momento noto". Nel crollo ha perso la vita almeno una persona, mentre al momento 6 risultano i feriti. Il ministro dei Trasporti Graziano Delrio ha avviato un'inchiesta per far luce sull'accaduto. Le prime reazioni politiche, con duri attacchi al governo Renzi, sono arrivate da due senatori della Lega Nord.

FOTO / Annone Brianza, i soccorritori in azione