Mercoledì 24 Aprile 2024

Saturno, cartoline dal passato: Cassini inizia il 'Grand Finale'

L'atmosfera del 'Signore degli Anelli' mai sfiorata da così vicino: soltanto 1.500 chilometri. Nasa: "Servirà a capire come si è formato il nostro sistema solare"

L'atmosfera di Saturno in una foto diffusa dalla Nasa (Ansa)

L'atmosfera di Saturno in una foto diffusa dalla Nasa (Ansa)

Roma, 16 agosto 2017 - Una macchina del tempo per cartoline dal passato. La sonda Cassini, frutto di una collaborazione tra la NASA, l’ESA e l’ASI, negli ultimi venti anni ci ha regalato un portale attraverso cui vedere il procedimento fisico che - con ogni probabilità - ha disegnato lo sviluppo del nostro sistema solare, così come quello di sistemi planetari intorno ad altre stelle. E adesso, dopo vent'anni, la sonda è finalmente pronta per il suo 'Grand Finale'.

L'epilogo è programmato per il 15 settembre, ma prima del sipario Cassini riuscirà a inviarci ancora qualche foto, cartoline dallo spazio che ha spedito regolarmente dal 15 ottobre 1997. Ma mai da così vicino, mai nello spazio tra il pianeta e i suoi anelli, mai fino al 14 agosto. Due giorni fa, infatti, Cassini ha sfiorato l'atmosfera da talmente vicino - 1.500 chilometri - che, secondo la Nasa, probabilmente ha dovuto impiegare i razzi propulsori per mantenere la stabilità. La prima delle cinque orbite è stata un test per verificare la densità dell'atmosfera a quella distanza, ma se la sonda dovesse impiegare troppa energia per mantenersi stabile la Nasa sarà pronta a correggere l'orbita. Viceversa, se l'atmosfera risultasse meno densa del previsto, l'orbita potrebbe essere stretta ad appena 200 chilometri. 

Nei mesi scorsi Cassini ha iniziato la sua ultima fase esplorativa, avventurandosi dove mai prima d’ora si era spinta una missione robotica. Tra gli anelli di ghiaccio e polveri di Saturno, Cassini ha permesso di gettare uno sguardo indietro nel tempo. Gli anelli, per esempio, sono un laboratorio naturale per i processi che formano i pianeti, una sorta di sistema solare in miniatura

COS'E' IL GRAND FINALE - Con il 'Grand Finale', sottolinea la Nasa, si concluderà un'importante fase della storia dell'esplorazione dello spazio. Cassini, infatti, non era mai arrivata così vicino alle nubi del 'Signore degli Anelli'. E ora ha effettuato il primo dei cinque passaggi finali, arrivando a poco più di 1.500 chilometri dalla sommità delle nubi del pianeta. Il 'Grand Finale', cinque orbite da compiere a una distanza ravvicinatissima sulle nubi del gigantesco pianeta gassoso, è l'ultima fase prima del tuffo che la inghiottirà per sempre in una cortina di gas, bruciandola come una meteora e facendola diventare parte del pianeta stesso. 

Come ricorda la Nasa, questa regione non è mai stata esplorata in nessun'altra missione. I risultati finali aiuteranno a capire come funzionano tali pianeti giganti e, in generale, come si formano ed evolvono i sistemi planetari, compreso il nostro.