Martedì 23 Aprile 2024

Bollettino del 31 maggio sul Coronavirus. I dati della Protezione civile

In calo i nuovi casi (355) e i morti (75). Il 59% dei nuovi positivi in Lombardia. Zangrillo: "Clinicamente il virus non esiste più", ma è polemica

Covid, un presidio dove vengono effettuati i test sierologici (Ansa)

Covid, un presidio dove vengono effettuati i test sierologici (Ansa)

Roma, 31 maggio 2020 - Nuovi contagi da Coronavirus in calo in Italia. Lo rivelano i dati del bollettino della Protezione civile sull'andamento della curva epidemiologica, mentre è scattato il conto alla rovescia per il 3 giugno. Da quella data infatti saranno possibile gli spostamenti tra diverse regioni, anche se non tutti i governatori sono favorevoli alla libera circolazione. In questo clima fanno rumore le parole del professor Alberto Zangrillo,  direttore della terapia intensiva del San Raffaele di Milano, secondo il quale "clinicamente il virus non esiste più". Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive del San Martino di Genova, aggiunge: "Ha perso la potenza di fuoco iniziale". Arriva però anche lo stop  dello pneumologo Luca Richeldi,  componente del Comitato scientifico: "Il virus c'è ancora, no a messaggi fuorvianti", mentre Franco Locatelli si dice "Sconcertato".

Il bilancio del 31 maggio

Si registra un calo nei contagi in Italia: i nuovi casi di Coronavirus sono 355 (ieri erano 416) per un totale di 233.019 (il dato comprente positivi, vittime e guariti). Il 59% dei nuovi casi si registra in Lombardia, pari a 210 persone, mentre cinque regioni fanno registrare zero contagi. Si tratta di Basilicata, Molise, Calabria, Umbria e Sardegna. Dimunisce anche il numero dei morti: 75 (ieri erano 111), che portano il totale a 33.415. Nove le regioni dove non si registrano vittime (Marche, Valle d'Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Molise, Basilicata, Calabria e Sardegna). Attualmente i malati sono 42.075, 1.616 meno di ieri quando il calo era stato di 2.980. Complessivamente il loro numero cala in tutte le regioni, tranne in Umbria dove resta invariato rispetto a ieri. Infine sono saliti a 157.507 i guariti e i dimessi, con un incremento rispetto a ieri di 1.874. Sabato l'aumento era stato di 2.789.

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I dati dalle regioni

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 20.996 in Lombardia, 5.161 in Piemonte, 3.163 in Emilia Romagna, 1.500 in Veneto, 1.111 in Toscana, 669 in Liguria, 2.983 nel Lazio, 1.338 nelle Marche, 980 in Campania, 1.177 in Puglia, 304 nella Provincia autonoma di Trento, 986 in Sicilia, 278 in Friuli Venezia Giulia, 753 in Abruzzo, 127 nella Provincia autonoma di Bolzano, 31 in Umbria, 185 in Sardegna, 15 in Valle d'Aosta, 144 in Calabria, 145 in Molise e 29 in Basilicata.

I dati dalle province

Lombardia

Sono 210 i nuovi positivi in Lombardia con 12.427 tamponi effettuati, il totale dei contagiati sale quindi a 88.968. Il rapporto positivi-nuovi tamponi è 1,7%, mentre ieri era 1.5% quando c'erano stati 221 casi in più con 14.301 tamponi. In calo i nuovi decessi che sono 33 per un numero complessivo di 16.112 morti in regione. Ieri i decessi erano stati 67. Calano sia i ricoverati in terapia intensiva (-2, 170) così come quelli negli altri reparti (-176, 3.131). Da segnalare infine il calo di contagi nel Milanese: oggi sono stati registrati 32 casi in provincia e 13 nel capoluogo.

Emilia Romagna

In Emilia Romagna si sono registrati 31 nuovi contagi di Covid-19, che portano a 27.790 i casi di positività. Sette invece i nuovi decessi (5 donne 2 uomini), le vittime salgono così a 4.114. Le nuove guarigioni sono 140, per un totale di 20.513: oltre il 73% sul totale dei contagi dall'inizio dell'epidemia. Continuano a calare i casi attivi, e cioe' il numero di malati effettivi, che a oggi sono scesi a 3.164 (-116 da ieri).

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