Venerdì 19 Aprile 2024

Roma, bimbo rapito dal padre si aggrava. "Ha frattura cranica"

Il piccolo ricoverato al Gemelli di Roma. L'uomo è in stato di fermo nel carcere di Rebibbia

Gianluca Caucci (Ansa)

Gianluca Caucci (Ansa)

Monterotondo (Roma), 20 febbraio 2017 -  Si aggravano le condizioni del bambino di due mesi e mezzo portato via dal padre naturale alla compagna dopo un litigio. L'episodio, accaduto a Monterotondo (Roma), risale a venerdì sera. Il piccolo è ora ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma in "gravi condizioni": apparso in un primo momento in buono stato di salute, è risultato poi avere una frattura cranica, non si sa bene a cosa dovuta, che gli ha provocato un versamento. Gianluca Caucci, 21enne padre del bambino, è in stato di fermo in carcere a Rebibbia con l'accusa di lesioni gravissime. E' stato denunciato per sottrazione di minore e lesioni nei confronti della ex compagna, una lituana di 20 anni.

LA VICENDA - Caucci e la compagna si erano resi protagonisti di un litigio in strada. L'uomo aveva colpito la donna con un pugno al volto, quindi aveva preso il passeggino con il piccolo ed era scappato facendo perdere ogni traccia per l'intera notte di venerdì. Nella tarda mattina di sabato, era stato ritrovato in un centro commerciale della capitale. Stando al racconto del giovane, lui e il figlio avrebbero trascorso la notte una baracca nella zona tra Montesacro e San Basilio, non molto distante dal centro commerciale Porta di Roma dove i due sono stati individuati dai carabinieri.

LE RICERCHE - Mai prima di venerdì il padre aveva avuto a che fare con il figlioletto. Proprio per questo era scattato l'allarme con lunghe ore di frenetica ricerca e un'imponente spiegamento di mezzi. Unità cinofile, volontari e anche un elicottero. Si temeva il peggio, che l'uomo non fosse cioè in grado  di provvedere al primario bisogno del piccolo di essere alimentato con latte.  Caucci ha riferito di aver comprato latte in polvere e fatto mangiare il piccolo. Circostanza che ora i carabinieri della Compagnia di Monterotondo diretti dal capitano Ferraro stanno verificando. C'è da capire dove abbia comprato il latte in polvere: se in una farmacia, e si tratta di individuare quelle di turno in ore notturne, oppure in qualche supermercato, e anche qui nel caso sarebbe avvenuto solo in orario molto avanzato nella serata.

IL PICCOLO - In un primo momento il bambino sembrava in buone condizioni di salute. Destava preoccupazione solo un piccolo ematoma sul viso, sotto lo zigomo. Per questo erano stati diposti accurati accertamenti all'ospedale Sant'Andrea. Riscontrata la frattura cranica e il relativo versamento, si era reso necessario il trasferimento al Gemelli. Dalla denuncia per sottrazione di minore si è arrivati all'accusa di lesioni gravissime a carico del giovane, per cui la Procura di Tivoli ha predisposto il fermo.