Giovedì 25 Aprile 2024

Napoli, spari in centro: ferita bimba di 10 anni

La piccola, fuori pericolo, è stata colpita dietro la centralissima piazza Garibaldi. Sarebbe stata colpita per errore durante un agguato. Feriti anche tre immigrati senegalesi

Napoli, le forze dell'ordine sul luogo in cui una bimba di 10 anni è stata ferita (Ansa)

Napoli, le forze dell'ordine sul luogo in cui una bimba di 10 anni è stata ferita (Ansa)

Napoli, 4 gennaio 2017  - Una bambina di dieci anni è stata ferita da un colpo di arma da fuoco a Napoli. La piccola è stata raggiunta a un piede dal proiettile mentre si trovava in via Annunziata. La zona, quella del quartiere di Forcella, è già stata in passato teatro anche di raid armati a scopo dimostrativo. La bimba è stata portata con mezzi privati all'ospedale Loreto Mare, e da lì ricoverata al nosocomio pediatrico Santobono, dove è stata operata. Le sue condizioni sono giudicate abbastanza buone. Feriti anche tre senegalesi di 32, 36 e 38 anni. Dei tre, portati all'ospedale Loreto mare, uno è stato ferito in maniera più grave anche se non è in pericolo di vita. 

Dopo l'esplosione dei colpi di pistola ne è seguito un fuggi fuggi generale. Subito dopo si è verificato qualche momento di nervosismo da parte della folta comunità di africani presente in zona, ma subito sedata dall'intervento delle forze dell'ordine. Gli immigrati sarebbero stati l'obiettivo dell'agguato nell'ambito di una ritorsione della malavita locale. Forse uno di loro si è rifiutato di pagare il pizzo, scatenando il raid della camorra.

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Il ferimento della bimba è un episodio "intollerabile e odioso", dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che parla anche di "fatto gravissimo", nonostante le "prime rassicuranti notizie". "Siamo vicini con affetto e solidarietaàalla bambina e alla famiglia - prosegue la nota - con l'accertamento dei fatti auspichiamo che vengano individuati e puniti i responsabili. Per noi il tema della sicurezza rimane centrale. Continueremo, mantenendo gli impegni assunti, a estendere nella città gli impianti di videosorveglianza". Per il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, "lo Stato, il Governo, il prefetto e tutte le articolazioni istituzionali devono immediatamente mettere in campo tutte le azioni per individuare i responsabili e fare in modo che questo non accada mai più". Per il sindaco "c'è bisogno di più uomini donne e mezzi e più efficacia nell'azione di prevenzione e rapidità nell'individuazione dei responsabili, magistratura compresa". De Magistris ha sottolineato che "la videosorveglianza grazie alla cooperazione istituzionale è rafforzata in città. Non c'è nessuna emergenza sicurezza - ha assicurato -. Non sono abituato ad enfatizzare le cose ma quello che è accaduto oggi non deve accadere".