Venerdì 19 Aprile 2024

Amazon, sciopero nel Black Friday. E scoppia la guerra di cifre

Piacenza, Cgil, Cisl, Uil e Ugl: "Aderisce il 50% dei dipendenti a tempo indeterminato". La multinazionale: "Sciopera il 10% del totale". I lavoratori interinali sono 2000

La protesta dei dipendenti Amazon di Piacenza nel giorno del Black Friday (Ansa)

La protesta dei dipendenti Amazon di Piacenza nel giorno del Black Friday (Ansa)

Castel San Giovanni (Piacenza), 24 novembre 2017 - Parte il primo sciopero di impresa 4.0, come evidenzia il segretario Uil Barbagallo. E investe Amazon proprio nel giorno del Black Friday, data simbolica ma non solo. I lavoratori del polo logistico piacentino presidiano i cancelli ma - fatte salve le molte adesioni del mondo politico alla protesta - i risultati della scelta di incrociare le braccia non sono ben chiari.

GUERRA DI CIFRE - Così, su quello sbandierato come uno sciopero unitario è scoppiata fin da stamattina la 'guerra dei numeri'. A fronteggiarsi, i sindacati da un lato e Amazon dall'altro. Secondo Cgil, Cisl, Uil e Ugl, l'adesione ha superato il 50% (e non è poi moltissimo) dei dipendenti a tempo indeterminato che lavorano nel magazzino. Poi c'è il capitolo dei contratti interinali (quasi 2000), per i quali l'adesione allo sciopero equivale al rischio di non essere più richiamati. Gli stessi sindacalisti hanno ammesso di aver consigliato agli interinali di non aderire allo sciopero per non correre rischi di questo tipo. 

Secondo i responsabili della multinazionale Usa, invece, l'adesione allo sciopero è attorno al 10% dei lavoratori nel loro complesso. Del resto, Amazon l'aveva pure anticipato. (VIDEO). In ogni caso Salvatore Iorio, direttore del personale di Amazon Italia, tranquillizza i molti che hanno aspettato il Black Friday per fare acquisti scontati: "Stiamo lavorando come sempre per rispettare le promesse fatte ai nostri clienti".

SCONTRI SINDACALI - Qualche frizione in mattinata tra i sindacalisti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, presenti davanti ai cancelli ma impegnati in una manifestazione senza blocchi o picchetti, e gli aderenti ai Cobas, che hanno invitato gli operai a bloccare i camion per fermare le consegne. Una modalità di protesta per altro messa spesso in atto nel polo logistico piacentino, sfociata in un caso, un anno fa, nella morte di un operaio investito da un camion che stava tentando di fermare.

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IN GERMANIA -  Intanto il sindacato tedesco Ver.di ha convocato lo sciopero in diverse sedi di Amazon anche in Germania. Allo stop si uniscono  i dipendenti di sei filiali del coloss americano: nei centri di Bad Hersfeld (in Assia), Lipsia (in Sassonia), Rheinberg e Werne (in Nordreno-Westfalia), Graben (in Baviera), e Coblenza (nella Renania-Palatinato). La mobilitazione dovrebbe durare fino all'ultimo turno di sabato. In Germania Amazon ha circa 12 mila dipendenti. 

Il sindacalista Thomas Voss dichiara: "E' il giorno migliore per farci sentire e mettere pressione su un'azienda che ci ignora da anni". L'organizzazione, che rivendica un tasso di affiliazione di circa il 35% in Amazon Germania, chiede la sottoscrizione di un contratto collettivo con il gigante statunitense, centrato sulla salute dei dipendenti. " Amazon", si legge in un comunicato di Verdi, "gioca con la salute dei suoi lavoratori. La pressione per fare sempre di più in minor tempo, le valutazioni della performance e la sorveglianza sono permanenti", mentre i tempi di recupero "sono insufficienti".