#AmatricianaSolidale, è boom di iniziative

Dagli chef stellati alle osterie, da Slow food ai ristoranti californiani: #AmatricianaSolidale aiuta con gusto le zone devastate dal sisma

#AmatricianaSolidale: l'iniziativa spopola sui social

#AmatricianaSolidale: l'iniziativa spopola sui social

Amatrice (Rieti), 29 agosto 2016 - Si moltiplicano in tutto il mondo le iniziative di solidarietà con le popolazioni colpite dal terremoto. Una delle più gettonate - e che spopolano sui cocial network - è quella di #AmatricianaSolidale, secondo la quale ristoranti, associazioni o gruppi di cuochi cucinano piatti di amatriciana nelle piazze e offrono poi il ricavato per aiutare le località devastate dal sisma. L'idea ha preso piede un po' in tutt'Italia, da Torino - con la bellezza di 8mila coperti - a Pizzo Calabro, dalle Langhe alla Toscana, ma è piaciuta molto anche oltreoceano: il famoso ristorante italiano "La Parolaccia Osteria Italiana" di Long Beach dona 5 dollari alla Croce Rossa Italiana per ogni piatto di spaghetti all'Amatriciana ordinato. Si sono mobilitati anche, solo per citare altri esempi, lo chef Ugo Alciati con Andrea Larossa del ristorante Larossa di Alba, oltre alla chef bistellata Valeria Piccini (Caino, Montemerano, Grosseto) e allo stellato Andrea Ribaldone (I Due Buoi, Alessandria). "L'idea - spieganogli chef - è di fare una cena di raccolta fondi, tra due settimane, il tempo di organizzarla e comunicarla. E la location sarà il Garden Grill del ristorante Guido a Serralunga d'Alba, che può contenere fino a 200 coperti".

Slow Food ha rilanciato l'idea di un blogger e ha proposto 'Futuro per Amatrice', che prevede l'inserimento della pasta, per un anno, nella carta dei menu di tutti i ristoranti del mondo, consentendo così un contributo spalmato nel tempo di 2 euro a piatto (1 dal ristoratore e 1 dal cliente). "Vogliamo contribuire ad evitare - ha spiegato Carlo Petrini, fondatore e presidente di Slow Food International - il rischio che lo slancio di generosità e di attenzione calino dopo 15 giorni, quando si attenuerà l'onda emotiva del momento". Petrini illustrerà il progetto - concordato con il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi - nei prossimi giorni a Copenhagen, dove è in programma un simposio con oltre 400 chef di tutto il mondo.

Attraverso i social network le iniziative vengono pubblicizzate anche in anticipo, in modo da assicurare alta affluenza: