Giovedì 25 Aprile 2024

"Acqua contaminata", lotto di San Benedetto ritirato dal mercato

Si tratta delle bottigliette da mezzo litro Fonte Primavera con scadenza 16 novembre 2019. L'azienda: "Nostre fonti sicure, contaminazione esterna al ciclo produttivo"

Bottigliette di acqua (Ansa)

Bottigliette di acqua (Ansa)

Roma, 20 giugno 2018 - Avete acqua San Benedetto in casa? Controllate bene l'etichetta, perché potrebbe contenere sostanze nocive. Il Ministero della Salute invita infatti ad evitare di consumare e a riportare in negozio l'acqua San Benedetto fonte Primavera, sorgente in comune di Popoli (Pescara), nel formato da mezzo litro PET Naturale, imbottigliata presso lo stabilimento Gran Guizza con n 23LB8137E, con data di scadenza 16/11/2019. Secondo quanto scritto dal Ministero in un comunicato il lotto in questione, che è stato ritirato dal mercato, contiene un'elevata prevalenza di idrocarburi aromatici -  xilene, trimetilbenzene, toluene ed etilbenzene - composti organici dannosi per la salute. Tutti gli altri lotti, si precisa ancora, sono sicuri. 

COSA DICE SAN BENEDETTO - Il fenomeno di contaminazione  oggetto del richiamo ministeriale, "è limitato a poche bottiglie ed esterno ai cicli produttivi aziendali", replica in una nota la San Benedetto Spa, informando che "ha provveduto al ritiro nel rispetto della legge ed in difesa della salute dei propri consumatori" e che "sta collaborando con le autorità per l'accertamento delle eventuali cause e la risoluzione della problematica".  

L'azienda precisa anche che "tutte le fonti del Gruppo San Benedetto sono esenti da inquinamento e perfettamente in regola con la legislazione vigente" e che "sono oggetto di controlli continuativi, giornalieri effettuati secondo rigidi protocolli interni che confermano l'assoluta purezza delle acque". 

Confida poi "che tale trasparenza possa aiutare a mantenere intatta la fiducia dei propri consumatori, la cui sicurezza è da sempre priorità assoluta del Gruppo San Benedetto".