Mercoledì 24 Aprile 2024

Taxi, ok della maggioranza dei sindacati all'accordo col governo

Dopo gli scontri di ieri, e l'accordo raggiunto in extremis, oggi quasi tutte le sigle sindacali dei tassisti hanno approvato l'intesa. Restano incerti Federtaxi, Ugl e Usb. Delrio: "Riforma seria, senza cedere alla piazza"

Alcuni taxi all'uscita della stazione Termini a Roma (Ansa)

Alcuni taxi all'uscita della stazione Termini a Roma (Ansa)

Roma, 22 febbraio 2017 - C'è l'ok della maggioranza delle sigle sindacali che rappresentano i tassisti, circa una ventina, all'accordo raggiunto ieri al Ministero dei trasporti che prevede la stesura di nuove norme di riordino del settore entro un mese. Le sigle, riunite in assemblea nella sede del 3570, hanno approvato sostanzialmente all'unanimità, solo tre contrari su 400 delegati, l'accordo. Federtaxi, Ugl e Usb, stanno valutando: "Ai lavoratori raccontiamo ciò che è successo ieri - ha riferito Pietro Marinelli dell'Ugl - il documento firmato dalle 21 sigle è un trappolone".

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"Una riforma seria, senza cedere alla piazza". Così il ministro dei Trasporti Graziano Delrio ha definito la soluzione raggiunta ieri. Intervistato dal TG1, il ministro ha sottolineato che "abbiamo ripristinato la regolarità del servizio e contestualmente abbiamo preso l'impegno di una riforma seria che non si può fare con delle proroghe". Per Delrio, "uno stato serio dà diritti a tutti, a quelli che hanno investito il loro denaro e ai cittadini che devono potersi muovere liberamente" anche utilizzando le innovazioni più recenti.