Roma, 11 gennaio 2014 - “Con Arnoldo Foà scompare una figura esemplare di artista, di interprete della poesia e del teatro, animato da straordinaria passione civile e capace di trasmettere emozioni e ideali al pubblico piu’ vasto. Desidero rendere omaggio alla sua lunga fatica, al suo forte senso di attaccamento ai valori democratici della nostra Repubblica, e ricordare con animo commosso le molteplici occasioni di incontro e di profonda sintonia che mi hanno legato a lui”. Così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricordato il grande artista scomparso. Cordoglio è stato espresso dal mondo della politica e della cultura.

BRAY - Il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Massimo Bray, ha detto: “Protagonista della vita culturale italiana del 900, Foà ha riassunto in se molteplici doti artistiche esprimendosi sempre con grande sensibilità - ha affermato Bray - sono vicino alla famiglia in questo momento di dolore”.

COSTANZO - “Quella voce inconfondibile, quel sorriso sornione e disarmante, le sue battute finte ruvide, quel modo di muoversi sul palco che era il suo elemento naturale: di Arnoldo Foà ho mille ricordi, aneddoti che mi è quasi impossibile scindere uno dall’altro”. Maurizio Costanzo, raggiunto dall’ANSA, non è riuscito a trattenere l’emozione per la scomparsa di Arnoldo Foa’, “anche se non lo vedevo da un po’, l’ultima volta mi sembra che fu per i suoi 95 anni alla Casa del Cinema. Ho avuto l’onore di averlo come protagonista e regista di una commedia scritta da me, ‘Vuoti a rendere’ al Teatro Valle di Roma”, ricorda Costanzo.


“Foà - ha sottolineato Costanzo - ha attraversato non solo il ‘900, ma anche il nuovo millennio da vero protagonista della cultura, del teatro, del cinema della radio e della tv, scrittore, scultore difensore dei diritti civili. E’ stato tante volte anche mio ospite al Maurizio Costanzo show, quante risate... L’ho visto l’ultima volta quando abbiamo festeggiato i suoi 95 anni: anche li’, quante battute!”.

MARINO - “Oggi, con la scomparsa di Arnoldo Foà tutti noi siamo più poveri. Foà ha saputo interpretare la storia contemporanea del nostro paese. Un attore immenso capace di entrare nell`immaginario collettivo di tutti noi. Un uomo coerente, coraggioso e dai grandi valori, che si è schierato a fianco della libertà negli anni più bui della nostra nazione”. Lo ha affermato in una dichiarazione il sindaco di Roma Ignazio Marino.
“I suoi personaggi portati in scena in teatro, alla radio e in televisione hanno arricchito culturalmente e divertito generazioni di italiani. Arnoldo Foà - ha detto ancora Marino- aveva il carisma dei grandi personaggi e l`umiltà dei semplici, a lui l`Italia e Roma saranno sempre riconoscenti”.