{{IMG_SX}}Palermo, 1 marzo 2008 - Avrebbe violentato ripetutamente la cognata, una ragazzina di meno di 14 anni. Poi la sua piccola vittima ha trovato il coraggio di denunciare gli abusi e M. C., 40 anni, pregiudicato, è stato arrestato. L'ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip del Tribunale di Palermo, Antonella Consiglio, su richiesta del pm Adriana Blasco.


A far scattare le indagini sono stati gli operatori di un consultorio familiare, dove la ragazzina si è recata in compagnia di una sorella, a cui aveva confessato le violenze sessuali. La piccola ha raccontato tra le lacrime e la vergogna di essere stata vittima in diverse occasioni, l'ultima volta a luglio scorso, delle attenzioni morbose di un uomo a lei sconosciuto. Immediata la segnalazione all'autorità giudiziaria.


Il racconto della piccola vittima, però, non ha convinto gli investigatori, che con l'aiuto di un consulente tecnico e di uno psicologo sono riusciti a conquistare la fiducia della minorenne. La piccola ha svelato così l'identità dell'orco: il convivente di una delle sorelle. Secondo quanto riferito agli agenti l'uomo avrebbe abusato di lei quando andava a trascorrere qualche giorno dalla sorella. Durante la notte, quando in casa tutti dormivano, il cognato sarebbe entrato nella stanza della ragazzina e l'avrebbe violentata.


Gli stessi episodi sarebbero accaduti anche quando l'uomo la riaccompagna a casa. In quest'occasione si giustificava dicendo che "le avrebbe insegnato delle cose che, comunque, avrebbe fatto da grande".