Fontine d'alpeggio, ecco quelle da assaggiare assolutamente

I quattro formaggi migliori secondo il Concorso Fontina d'Alpage 2016, con indicazione dell'alpeggio e del montagnard che le ha prodotte

Foto: Hemis / Alamy

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Se l'assaggi, le papille gustative se la ricordano per sempre: stiamo parlando della fontina, uno dei più amati formaggi al mondo, prodotto tipico della Valle d'Aosta ed eccellenza italiana. Tra le numerose offerte presenti sul mercato, le migliori sono quelle premiate con la Grande Médaille d'or, massimo riconoscimento del Concorso Fontina d'Alpage, che celebra le migliori fontine DOP prodotte in alpeggio durante la stagione estiva. L'edizione 2016 ha deciso di assegnare quattro Grande Médaille d'or: - Fontina Dop prodotta nell'alpeggio Theiffe di Issime dal montagnard Dario Ronco (numero di fascera 385) - Fontina Dop prodotta nell'alpeggio Grimaudet di Gressan dal montagnard Sandro Bonin (numero di fascera è 117) - Fontina Dop prodotta nell'alpeggio La Comba Germain di Etroubles dal montagnard Claudio Pomat (numero di fascera 211) - Fontina Dop prodotta nell'alpeggio Menouve di Etroubles dal montagnard René Saluard (numero di fascera 213) Il numero di fascera è riportato su ogni forma di fontina DOP e identifica sia il montagnard che ha curato la produzione, sia l'alpeggio dove hanno pascolato le vacche che hanno fornito il latte per il formaggio. Il montagnard è importante perché custodisce la sapienza che consente di produrre prodotti d'eccellenza; gli alpeggi determinano invece il sapore del latte e di conseguenza delle fontine: ognuno dei 200 alpeggi valdostani ha infatti erbe specifiche, che li rendono uno diverso dall'altro.