Mercoledì 24 Aprile 2024

Parchi e giardini: quattro oasi verdi a Roma

Le giornate si fanno più miti e luminose: ecco dove trascorrerle cercando natura e arte in città

I Giardini Vaticani

I Giardini Vaticani

Le giornate si allungano e si fanno più miti e luminose. Ricominciano a comparire i fiori e le nuove foglie, arriva la primavera. Quale momento migliore per cercare di trascorrere più tempo possibile all'aria aperta? Se siete a Roma, avete l'imbarazzo della scelta: potrete scegliere tante grandi aree verdi e vivere la natura senza lasciare la città. Oggi ve ne proponiamo quattro. Buona lettura. I Giardini Vaticani Questa si può considerare una vera propria gita di turismo urbano. I Giardini Vaticani coprono circa due terzi di Città del Vaticano e dal lontano 1279 rappresentano un luogo di riflessione e riposo per i Papi. Si possono visitare solo con una visita guidata collettiva, che dura circa due ore, o con un bus elettrico. L'ingresso costa 32 euro, 24 euro il ridotto, ma il biglietto comprende anche l'ingresso ai Musei Vaticani. Al loro interno si possono ancora notare testimonianze artistiche e architettoniche del passato, numerose fontane tra cui quella della Galera, ma anche giochi d’acqua, tempietti, santuari e grotte. Villa Torlonia E' probabilmente conosciuta soprattutto come la casa di Mussolini, dove il Duce dimorò negli anni Venti, ma in realtà la storia e la ricchezza di Villa Torlonia sono molto più ampie. Fu acquistata nel 1797 da Giovanni Torlonia e successivamente trasformata in un complesso monumentale. E' diventata parco pubblico nel 1978. Tanti gli ambienti da ammirare al suo interno: la Limonai, la Casina delle Civette in stile Liberty, il Teatro, il Villino Medievale e il Villino dei Principi, le scuderie, il tempio di Saturno, la ludoteca scientifica Technotown. A Villa Torlonia si arriva da via Nomentana 70. E' aperta dalle 7 alle 19 dal 1 ottobre al 31 marzo, e dalle 7 alle 20.30 dal 1 aprile al 30 settembre. Villa Ada Villa Ada occupa 180 ettari e lo spazio tra due fiumi, l'Aniene e il Tevere. Ma comprende anche i resti di Antemnae, una delle città laziali più antiche. E' ricchissima di fauna e flora e ornata di alberi come cipressi, pini, palme. Ma qui potete trovare anche percorsi ginnici e una pista di pattinaggio, oltre a sentieri natura, campi, giostre, maneggio e noleggio pony. E' aperta da ottobre a febbraio dalle 7 alle 18, a marzo e settembre dalle 7 alle 20 e da aprile ad agosto dalle 7 alle 21. Parco Savello Il suo nome più celebre è quello di Giardino degli Aranci ma in realtà si chiama Parco Savello: ci arrivate in cima all'Aventino, a godere di uno dei panorami più mozzafiato della Capitale. Qui si trovava un antico fortilizio fatto erigere proprio dalla famiglia dei Savelli nel XIII secolo. Il giardino che ci accoglie ora risale al 1932. L'ingresso è da piazza S.Pietro d'Illiria.