Mercoledì 24 Aprile 2024

Scatti d'arte, anzi di jazz

Le immagini del fotografo Jean-Pierre Leloir recuperate dall'etichetta Egea

Ella Fitzgerald fotografata da Leloir

Ella Fitzgerald fotografata da Leloir

Parigi, 28 dicembre 2016 _ Aveva un gran paio di baffi, fumava la pipa e con il temperamento composto di un gentiluomo britannico, nonostante fosse francese fino al midollo. Nel gennaio del 2010 è stato nominato Cavaliere dell'Ordine delle Arti e delle Lettere: "E 'stato un grande onore, la ciliegina su una torta bellissima", disse riguardo alla cerimonia, dove incontrò il contrabbassista jazz americano Ron Carter, che aveva fotografato più volte. "Questo è quello che io chiamo la lotteria della vita". Già perché Jean-Pierre Leloir (1931-2010) era un fotografo grande appassionato di jazz che contribuì all'immagine di quella New Orleans sur Seine che era la Parigi degli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento.

Per questo l'etichetta Egea ha recuperato le foto di Leloir non solo per un libro ma abbinandole agli album discografici dei personaggi ritratti. Quindi questa collezione raccoglie alcuni dei migliori album di jazz in edizioni limitate che mettono in risalto gli scatti d'autore. Appassionato di musica sin dall'adolescenza Leloir iniziò a scattare fotografie per pubblicazioni come Jazz Magazine, L'Express e Le Nouvel Observateur, appena ventenne. "Il giorno della liberazione di Parigi", scrisse Yann Plougastel su Le Monde subito dopo la morte di Leloir, qualcuno gli diede una macchina fotografica e la sua vita cambiò per sempre. A 18 anni scoprì il jazz al liceo Carnot, ascoltando Sidney Bechet, Count Basie e Duke Ellington.

Nel 1949, dopo il festival che riunì Charlie Parker e Miles Davis a Salle Pleyel, Leloir decise di interrompe gli studi per dedicarsi esclusivamente alla fotografia. Nel maggio del 1951 pubblica il suo primo scatto nella rivista Jazz Hot Magazine. E' il ritratto del pianista Jef Gilson, il primo di un centinaio a venire."  Nell'arco della sua carriera, Leloir ha immortalato molti dei musicisti jazz che hanno visitato Parigi o hanno fatto della capitale francese la loro casa fra il 1950 e gli anni '60, tra cui Louis Armstrong, Chet Baker, Sydney Bechet, Art Blakey, Donald Byrd, John Coltrane, Miles Davis, Duke Ellington, Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Charles Mingus e Lester Young.  

Le foto di questa collezione, composta da 50 Lp e 50 CD tra i quali vi sono alcuni degli album più iconici della storia del jazz, dimostrano la  capacità di Leloir di immortalare gli artisti e catturare momenti unici di relax all'aeroporto, negli spogliatoi, nei corridoi dei luoghi più leggendari del jazz e le sedi di concerti a Parigi. "Ho amato le persone che ho fotografato ed è così che mi sono messo a disposizione, ma nella maniera più discreta possibile" diceva. "Non ho mai voluto essere un paparazzo. Volevo che loro dimenticassero la mia presenza in modo da poter catturare quei piccoli momenti inaspettati".