Sabato 20 Aprile 2024

Corea del Sud, ferito ambasciatore Usa. L'aggressore armato di rasoio

Mark Lippert stava parlando in pubblico. E' stato ricoverato in ospedale

Ferito Mark Lippert, ambasciatore statunitense in Sud Corea (Afp)

Ferito Mark Lippert, ambasciatore statunitense in Sud Corea (Afp)

Seul, 5 marzo 2015 - L'ambasciatore statunitense in Corea del Sud, Mark Lippert, è stato attaccato e ferito mentre stava effettuando un intervento pubblico. Ad aggredirlo un uomo armato con una lama da rasoio, nascosta nel palmo della mano fino al momento in cui ha sferrato il colpo. Lippert è stato ricoverato in ospedale. In una foto subito dopo l'aggressione si vede Lippert sanguinante alla mano sinistra e con almeno un'altra ferita al volto. Lo stesso Dipartimento di Stato Usa ha fatto sapere che le sue condizioni non sono gravi.

L'aggressore è un uomo 60 anni che mentre ha attaccato Lippert ha urlato frasi sconnesse sull'unificazione delle due Coree e contro le manovre militari Usa-Corea sud cominciate questa settimana. L'assalitore - secondo quanto scrive l'agenzia sudcoreana Yonhap - era già stato condannato nel luglio 2010 per aver lanciato un pezzo di cemento contro l'ambasciatore giapponese a Seul.

Il presidente statunitense Barack Obama ha chiamato l'ambasciatore esprimendogli la sua vicinanza e gli ha fatto gli auguri per una rapida guarigione. Lippert, 42 anni, era stato nominato ambasciatore lo scorso anno e sua moglie ha dato alla luce un figlio proprio in Corea del Sud. Tra i suoi precedenti incarichi c'è quello di assistente segretario alla Difesa per gli affari asiatici. Lippert ha lavorato con Obama dal 2005 quando il presidente era solo un senatore dell'Illinois. Poi ha fatto parte dello staff della campagna per le presidenziali del 2008, come capo consigliere per la politica estera. Lippert è anche un uomo d'azione. Come tenente dell'intelligene militare è stato nel 2007 in Iraq al fianco dei commandos Navy Seals e poi, dopo una 'pausa' alla Casa Bianca come numero 2 del Consiglio per la Sicurezza Nazionale, nel 2009 è tornato al fronte in Afghanistan.