Venerdì 19 Aprile 2024

Corea del Nord, Kim Jong Un recluta le "soldatesse di piacere". Belle, giovani e a disposizione

Il leader coreano, dopo aver soppresso il corpo alla morte del padre, ha deciso di ripristinarlo, avviando le selezioni. Le candidate devono essere giovanissime, belle, saper cantare e ballare. Guadagneranno una fortuna: 4mila dollari, più vitto e alloggio

Le soldatesse della Corea del Nord

Le soldatesse della Corea del Nord

Roma, 2 aprile 2015 - Le "soldatesse di piacere" torneranno a intrattenere il leader nord coreano Kim Jong Un. E' stato lui stesso ad annunciarlo, benché subito dopo la morte del padre Kim Jong Il avesse annunciato la soppressione del battaglione. Evidentemente il caro leader ha pensato che, tutto sommato, quell'esercito di donne a sua disposizione non era poi così male. Lo scrive il sito internet del quotidiano britannico Telegraph.

Kim, subito dopo la morte del padre e la sua ascesa al potere, aveva ordinato di sciogliere il corpo, ma ora, ampiamente terminato il lutto triennale, ha ordinato di selezionare le ragazze per questa specialissima unità dell'esercito nordcoreano. "Arrivato al potere Kim non si fidava di nessuno e ordinò un'ampia inchiesta su tutti gli esponenti del regime, dal più alto al più basso in grado" ha spiegato il professor Toshimitsu Shigemura dell'Università Waseda di Tokyo, un'autorità negli affari nordcoreani. Ora, però, il repulisti - che è costato tra gli altri la vita al potentissimo zio Jang Song Thaek - è finito e Kim pare voler tornare a una "normalità", che dimostra anche un consolidamento al potere.

Kim Jong Un e le soldatesse"Le donne che intrattenevano il padre erano depositarie di molti segreti e hanno dovuto promettere di non rivelare alcuna informazione prima di essere spedite a casa" ha spiegato Shigemura. Ora verranno scelte nuove ragazze, che riceveranno un salario pari a 4mila dollari, un'enormità per la Corea del Nord, oltre a vitto e alloggio, secondo il Chosun Ilbo.

Le truppe di piacere devono essere esclusivamente fedeli al leader. A volerle, per primo, fu il nonno dell'attuale leader, il fondatore della Corea del Nord Kim Il Sung. Esponenti importanti del suo regime furono inviati nelle campagne per scegliere le ragazze più belle, spesso tredicenni o quattordicenni, che sapessero cantare e ballare. Le più carine - si racconta - furono costrette a diventare concubine degli uomini dell'élite. Le famiglie delle ragazze non ebbero alcuna voce in capitolo. Le ragazze dovevano stare negli appartamenti del leader e mettersi a disposizione quando richiesto. Molte, una volta fuori dal battaglione, ventenni, diventavano mogli di ufficiali militari in cerca di una consorte. "Si tratta ormai - commenta ancora Shigemura - di una tradizione, che copre tre generazioni di leader della dinastia dei Kim, ma anche di una dimostrazione del potere del leader sul suo popolo, e anche del suo potere sessuale".