Kenya, Rita Fossaceca e il villaggio in cui faceva la volontaria
Novara, 29 novembre 2015 - Si moltiplicano i mesaggi di cordoglio per Rita Fossaceca, 51 anni, medico di Novara ucciso in Kenya, forse a causa di un tentativo di rapina nel quale sono rimasti feriti altri tre connazionali. La donna si trovava in Africa per prestare la sua opera nell'ambito dell'associazione ForLife onlus, con cui collaborava da qualche anno. In Italia lavorava come radiologo all'ospedale Maggiore di Novara. Era originaria di Campobasso.
I COLLEGHI - Sconvolti i colleghi del reparto di Radiologia dell'ospedale Maggiore di Novara: "Rita era una donna dal cuore enorme, bravissima nel suo lavoro. Quella di Rita è una perdita enorme. Siamo tutti distrutti".
FORLIFE - "A volte succedono cose inspiegabili - ha commentato l'associazione ForLife sulla pagina del proprio sito internet -. La dottoressa Rita Fossaceca non c'é più, ha dato tutta se stessa per l'orfanotrofio e l'infermieria di Mijomboni. Vittima, ha pagato con la vita il suo grande amore per i bambini. Rita siamo tutti con te, il nostro pensiero va anche agli altri 5 volontari che sono ancora in Kenya e speriamo tornino presto. Grazie a tutte le persone che ci sono vicine in questo momento".
GENTILONI - "Le mie più sincere condoglianze e il mio pensiero alla famiglia della signora Fossaceca - ha affermato il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni -, una persona che so essere molto amata e rispettata per la sua profonda dedizione e il suo impegno a difesa dei più deboli, malati e donne in Africa. Tutti gli italiani rimasti coinvolti nel feroce atto di violenza di ieri, si trovano in Kenya per fare del volontariato con una Onlus, una scelta coraggiosa ed ammirevole di cui essere orgogliosi" ha concluso il ministro.
IL GOVERNATORE DEL MOLISE - "Una notte di dolore per tutto il Molise". Così il governatore Paolo di Laura Frattura non appena appresa la notizia della tragedia in Kenya. "La notizia dell'uccisione della dottoressa Rita Fossaceca ci lascia senza parole: siamo vicini alla famiglia e alla comunità di Trivento. Perdiamo una donna, un medico - aggiunge -, che nella sua vita ha dato l'esempio con il suo impegno umanitario, con la sua dedizione ai più deboli. Per noi sconcerto e sofferenza pieni".
LORENZIN - "Rita Fossaceca era uno di quei medici volontari che in giro per il mondo lavorano per il bene degli altri, in silenzio, anonimi, piccoli eroi contro ogni povertà. A Rita va il nostro grazie e la nostra tristezza. Alla sua famiglia tutta la nostra più sincera vicinanza. A tutti i volontari la più grande solidarietà". Così il ministro della Salute Beatrice Lorenzin.