Giovedì 18 Aprile 2024

Concorso scuola docenti, ecco il calendario per le prove

Le date sono disponibili sul sito del Miur. Dal 28 aprile al 31 maggio le prove scritte del concorso per docenti come previsto dalla Buona Scuola

Un concorso (foto di repertorio)

Un concorso (foto di repertorio)

Roma, 12 aprile 2016 - Si parte il 28 aprile con sessioni mattina e pomeriggio per finire il 31 maggio. E' molto fitto il calendario delle prove scritte del concorso per docenti previsto dalla Buona Scuola. Le date sono disponibili sul sito del Miur. Si tratta, in totale, di 93 tipi di prove scritte in base alle classi di concorso (che sono di più ma alcune sono state accorpate). A partire da oggi, sui siti degli Uffici Scolastici Regionali (Usr), saranno pubblicati gli elenchi dei candidati per ciascuna prova, con l'abbinamento candidato/aula. Gli elenchi saranno pubblicati gradualmente e comunque almeno 15 giorni prima dello svolgimento dello scritto. Le domande di partecipazione al concorso si sono chiuse lo scorso 30 marzo.

Sono 165.578 le istanze presentate per un totale di 63.172 cattedre in attesa del loro titolare. Sul numero totale dei partecipanti ci sono ancora dubbi per via dei ricorsi al Tar. Il primo, nel Lazio, è stato accolto mentre altri, successivi, sono stati respinti facendo tirare un bel respiro di sollievo al Ministero dell'Istruzione che temeva un afflusso massiccio di candidati "con riserva" come previsto dalla giustizia amministrativa. Eppure secondo l'Anief, uno dei sindacati dei docenti, i docenti di ruolo potranno prendere parte alla prova sulla base di una decisione del Tar del Lazio che reputa incostituzionale la Buona scuola, ossia la legge stessa che ha fissato l'indizione del concorso.

E' chiaro che per ottenere un quadro definitivo, a questo punto, bisognerà attendere il pronunciamento del Consiglio di Stato mentre i candidati ammessi sulla base della decisione del Tar, potranno prendere parte ai test ma potrebbero, anche, essere estromessi in un momento successivo. I candidati svolgeranno gli elaborati direttamente sul computer (8 domande sulla materia di insegnamento di cui 2 in lingua straniera a cui rispondere in 150 minuti). A parità di classe di concorso/tipo di posto tutte le prove avverranno in contemporanea su tutto il territorio nazionale.

Gli aspiranti docenti di ruolo, come i loro allievi della maturità, non potranno avere con sé apparecchiature come cellulari, tablet e via dicendo, pena l'invalidazione del test. Resta in piedi, intanto, la polemica sulle retribuzioni degli insegnanti chiamati a fare i commissari nel Concorso. In attesa che il Miur stabilisca i nuovi compensi dopo le discussioni sul ventilato euro per ogni ora, alcuni sindacati e in particolare la Cisl scuola, chiedono ai commissari sia almeno concesso l'esonero dalle lezioni e dalle altre attività scolastiche. Silvia Mastrantonio -- Silvia Mastrantonio