Roma, 28 aprile 2016 - Oggi dall'altra parte della cattedra ci sono loro, gli insegnanti. E' iniziato infatti il 'concorsone' per docenti previsto dalla 'Buona scuola' che assegnerà 63.712 cattedre nel triennio 2016-2018. Un avvio tra le polemiche, ma senza intoppi, come ha precisato il Miur mettendo a tacere alcune voci che erano circolate in mattinata su Twitter che segnalavano alcuni problemi al Virgilio di Roma e all'Agrario di Palermo. "Non ci risulta nulla", hanno spiegato da viale Trastevere.
Leggiamo notizie che parlano di caos e problemi. Smentiamo, #concorsoscuola partito regolarmente | @orizzontescuola @TecnicaScuola
— Miur Social (@MiurSocial) 28 aprile 2016
I NUMERI - Sei materie: storia dell'arte, scienze tecniche agrarie e liuteria al mattino e scienze e tecnologie nautiche, design del libro e scienze e tecnologie meccaniche nel pomeriggio. Oltre 165mila invece i prof candidati per un totale di 63.712 posti, che porterà a un ringiovanimento del corpo docenti, visto che l'età media dei candidati è 38,6 anni. Il concorso è organizzato su base regionale e prevede tre bandi differenti: uno per i docenti della scuola dell'infanzia e della primaria, per i quali sono previsti rispettivamente 6.933 e 17.299 posti. Il secondo per i professori della scuola secondaria, con 16.147 in quelle primo grado e 17.232 cattedre nelle scuole superiori. Infine il bando per gli insegnanti di sostegno: 304 posti nelle scuole dell'infanzia, 3.799 nelle scuole primarie, 975 alle medie e 1.023 nelle secondarie di secondo grado. Le prove iniziate oggi si concluderanno il 31 maggio. La regione con più domande presentate è la Campania, con 24.125 iscritti, al secondo posto la Lombardia, poi Sicilia e Lazio. L'esame scritto sarà svolto a computer e prevederà sei quesiti a risposta aperta e altri due, ciascuno dei quali articolato in cinque domande a risposta chiusa, volti a verificare la comprensione di un testo in lingua straniera. I candidati avranno a disposizione 150 minuti per completare il test.
E per consentire ai candidati di familiarizzare con la procedura d`esame nella giornata di oggi il Miur ha messo a disposizione anche un video tutorial sul proprio canale YouTube.
#Concorsoscuola, pubblicato video #tutorial dedicato ai candidati per familiarizzare con la procedura https://t.co/2CeP1r0tom
— Miur Social (@MiurSocial) 27 aprile 2016
GIANNINI - "Abbiamo ripristinato il principio Costituzionale per cui la cattedra si ottiene attraverso una selezione pubblica. Si tratta di una grande prova di civiltà: il Paese restituisce, ai sensi della Costituzione, la possibilità di fare un mestiere importante", ha spiegato il ministro dell'Istruzione Giannini poco prima del 'fischio' d'inizio. "Il concorso è aperto a persone che hanno gia la 'patente' di insegnanti". Secondo il ministro si tratta di una "prova innovativa con aspiranti docenti tutti abilitati. Quello che ci interessa è verificare come sanno insegnare. E' prevalente la metodologia". "Si tratta del concorso più grande che la scuola italiana abbia mai organizzato dopo tantissimi anni di concorsi bloccati".