Gettito a due velocità

Nel 2015 i lombardi hanno versato al Fisco quasi 12mila euro all’anno a testa, bambini e centenari compresi. La stessa statistica ci dice che in Campania e in Calabria i versamenti sono stati quasi la metà. Prima di sollevare ondate di risentimenti regionali, va precisato che anche i redditi delle regioni meridionali sono circa la metà di quelli del Nord. Il sistema fiscale progressivo funziona. Quindi, anche attraverso il Fisco si ha la conferma di un’Italia divisa in due, con redditi e tassazioni molto diverse. Non è però attraverso il Fisco che si realizza il trasferimento continuo di risorse da Nord a Sud. Al Sud pagano meno perché guadagnano meno, sono meno ricchi, ci sono meno imprese e meno lavoro. Il trasferimento di risorse avviene un minuto dopo, con l’erogazione dei servizi che sono standard su scala nazionale. La scuola è gratis ovunque, la sanità pure e anche il sistema pensionistico segue le stesse regole e gli stessi parametri: solo che il Sud per queste cose paga la metà. Poi si dirà che tutti questi servizi, al Sud, sono di qualità peggiore rispetto al Nord. Ma questo dipende da come sono organizzati e da chi li gestisce. I soldi spesi sono gli stessi.