Mercoledì 24 Aprile 2024

Par condicio in salsa Barbara

«OGGI è una puntata speciale non solo perché avremo ospite Gigi D’Alessio!» (ovazione del pubblico) «ma anche perché per la prima volta nello stesso studio ci sono l’attuale premier Matteo Renzi e l’ex presidente del Consiglio Berlusconi!» (altra ovazione). Barbara D’Urso ore 14, ‘Domenica Live-Referendum’, Canale 5. Barbarona sorride smagliante: la coscia tonica svetta sul tacco iperbolico dal sexy miniabito rosa, le lunghissime ciglia molto truccate indicano con chiarezza dove sono posizionati ora gli occhi, la ricca chioma bionda ondeggia spavalda a mimare le espressioni del viso.

L’ingresso in studio di Berlusconi è stranamente incerto, ma Barbara gli corre incontro sbarazzina, sostenuta dai cori degli astanti Silvi-o Silvi-o Silvi-o, e dai battimani. La voce del Cavaliere trema. Gli 80 anni ci sono tutti, però è subito Barbara che cerca di farlo tornare almeno 78enne: «Ma dopo l’operazione il tuo corpo ha reagito stra-benissimo!», «Però alla faccia di tutti stai una favola!». Lui snocciola le sue ragioni del No inframezzandole a episodi da nonno (al nipotino Riccardo di 3 anni e mezzo «piacciono le ragazze generose nel mostrare le forme») e a promesse sul Milan: «Vorrei riprenderlo, ho già la formazione: tutti italiani e giovani». Ovazione. Poi, dopo la conferma di un’ipotesi di ricandidatura, il saluto: «In Italia c’è troppa povertà. Cosa bisogna fare? Meno tasse», la mezz’ora è conclusa. Stacco spot: senza malizia passa anche quello in cui Panariello travestito da aiutante di Babbo Natale protesta: «Eh, ci si deve aggiornare, siamo ancora qui a regalare le macchinine. Siamo elfi, facciamoci un selfi(e)».

PER LO SHOW di Renzi bisogna aspettare un’altra mezz’ora, dedicata all’agiografia del comico livornese Paolo Ruffini, protagonista del prossimo cinepanettone. Mentre sullo sfondo dello studio campeggia ancora un No gigante, perché il Sì è oltre altezza inquadratura, ecco Matteo: nel rispetto della par condicio da ‘Domenica Live’ «Io sono ingrassato» dice lui, «No sei bellino», dice Barbara; «Mi danno di arrogantello», dice lui, «Ma sei simpatico», dice Barbara. Renzi alterna gli slogan («Se vince il no vince il mai») a concetti altissimi: «Ora le leggi le fanno Camera e Senato, bing bong bing bong», spiega come un padre costituente in gara al Grande Fratello Vip, perché lo speciale ‘Domenica Live’ sul referendum è poi tutto un po’ così: un po’ la telenovela dei misteri dell’ospizio, un po’ l’X Factor del premier disinvolto. Ed è Renzi stesso che, infatti, finalmente, lo concede: «Io ho terminato. E ora, Gigi D’Alessio!».