Giovedì 18 Aprile 2024

Coma etilico: cos'è, i sintomi e i rischi che si corrono

Le conseguenze possono essere letali

Alcol tra i giovani (Foto Olycom)

Alcol tra i giovani (Foto Olycom)

Roma, 10 agosto 2015 - Coma etilico. Due parole che si sentono pronunciare spesso, soprattutto fra i più giovani. Magari in tono scherzoso, quasi una sfida che qualcuno si vanta addirittura di aver superato. Non sapendo cosa ha rischiato e cosa si porterà dietro. Ma cos'è il come etilico? Quali sono i sintomi con cui si manifesta? E quali conseguenze comporta?

Si tratta, come il nome lascia presagire, di un'intossicazione acuta da alcol. Secondo il sito Alcolismo.Info, il coma etilico si raggiunge quando i livelli di alcolemia raggiungono i 4 grammi per litro. Attenzione: si tratta di una soglia indicativa che dipende e varia a seconda dei gradi di tolleranza all'alcol del soggetto. Che dipendono da corredo genetico, peso, abitudine al bere e condizioni di salute.  Negli adolescenti, ad esempio, il coma può scattare quando si raggiungono i 2,5 grammi per litro, mentre nei bambini il livello è di 2 grammi/litro. 

Il coma etilico si accompagna a un profondo stato di incoscienza con classica alitosi, dovuta alla massiccia eliminazione di alcol a livello alveolare, ed arrossamento cutaneo. Sopraggiungono vasodilatazione ed ipotermia, possibile causa di morte. Altri effetti sono bradicardia,  ipotensione arteriosa e depressione respiratoria. Tradotto in termini più semplici: si rischia l'arresto cardiaco o respiratorio, e quindi la morte.

Cosa fare in caso di coma etilico è piuttosto 'semplice': si ha a che fare con una vera e propria emergenza sanitaria, è necessario un rapido ricovero al pronto soccorso. 

LE TERAPIE - Gli interventi in caso di coma etilico si fondano sulla correzione dell'ipotermia, dell'ipoglicemia e dell'acidosi (diminuzione del pH del sangue).