Cocoricò, cade dalla piramide. E' grave, era salito per un selfie

Riccione, un 24enne è finito al pronto soccorso in gravi condizioni

Riccione, la grande piramide trasparente del Cocoricò (Foto Bove)

Riccione, la grande piramide trasparente del Cocoricò (Foto Bove)

Riccione (Rimini), 27 novembre 2015 - Voleva scattarsi un selfie memorabile, di quelli che fanno morire di invidia gli amici di Facebook. Per questo motivo l’altra mattina si era arrampicato in cima alla piramide del Cocoricò, la grande struttura di vetro simbolo della nota discoteca di Riccione. Una location suggestiva, che domina dall’alto le colline della Perla Verde, con il mare Adriatico che si staglia all’orizzonte. Quella foto mozzafiato, però, gli è costata molto cara.

Il ragazzo, un 24enne di Bologna, ha perso l’equilibrio prima ancora di avere impugnato il telefonino e di essersi messo in posa, cadendo di sotto. Un volo di diversi metri, che si è concluso ai piedi della monumentale piramide trasparente.

Fino a ieri il giovane temerario era ancora ricoverato nel reparto ortopedia dell’ospedale ‘Ceccarini’ di Riccione con un polso rotto e un paio di vertebre fratturate. Ma poteva andargli peggio, molto peggio. Il 24enne è stato trasportato in pronto soccorso mercoledì mattina, poco dopo le sette. In un primo momento avrebbe cercato di omettere l’esatta dinamica dell’incidente. Ma alla fine non ha potuto fare altro che ammettere il suo gesto irresponsabile. 

La cima della piramide, ha raccontato al personale medico, gli era sembrato il luogo ideale per scattarsi una foto ricordo con la luce dell’alba sullo sfondo. Approfittando della chiusura della discoteca, si era inerpicato lungo la ripida copertura che racchiude la pista da ballo, raggiungendo la 'vetta'. Poi quello scivolone e lo schianto a terra.

I medici lo hanno sottoposto a una visita approfondita, che ha evidenziato la presenza di almeno due vertebre fratturate, alle quali si aggiunge un polso praticamente fuori uso. Il giovane bolognese è stato trattenuto in ospedale in attesa di ulteriori accertamenti: non si esclude che debba essere operato.

Nel frattempo il Cocoricò sta scaldando i motori in vista dell’atteso ritorno in pista. Scontati i quattro mesi di chiusura ‘punitivi’ voluti dal questore di Rimini dopo la morte di Lamberto Lucaccioni (il 16enne stroncato da una dose letale di ecstasy il 19 luglio scorso), il 5 dicembre prossimo il tempio della musica elettronica riaprirà ufficialmente i battenti. La piramide musicale più famosa d’Italia ospiterà «Tunga xxl», evento dedicato al mondo gay friendly.