Giovedì 18 Aprile 2024

Facebook, ecco la notifica per sapere se qualcuno ti spia

Facebook ha deciso di inviare un avviso in bacheca a tutte le persone che sono spiate da hacker governativi. Un’iniziativa che si iscrive nelle operazioni di “costante monitoraggio delle attività potenzialmente pericolose”. Dopo il Datagate, nessuno vuole più sbagliare

Privacy, l'avviso di Facebook in caso di spionaggio sul profilo

Privacy, l'avviso di Facebook in caso di spionaggio sul profilo

Roma, 19 ottobre 2015 - Una notifica in bacheca che vi avviserà se qualcuno sta spiando il vostro profilo Facebook. E' la misura che il social network ha fatto partire sabato scorso per proteggere gli account e la privacy dei propri iscritti. Una difesa massiccia contro gli attacchi-hacker portati avanti da un governo. La notifica comparirà così:

Privacy, l'avviso di Facebook in caso di spionaggio sul profilo

“Riteniamo che il tuo account Facebook e altri tuoi account online siano stati l’obiettivo di un attacco da parte di un hacker supportato da un governo - c'è scritto nell'avviso - . L’attivazione della funzione 'Approvazione degli accessi' eviterà accessi abusivi nel tuo account. Ogni qualvolta un nuovo dispositivo o browser effettuerà l’accesso al tuo account, invieremo un codice di sicurezza sul telefono in modo che solo tu potrai collegarti. Ti suggeriamo anche di mettere in sicurezza gli account utilizzati per altri servizi”.  Facebook ovviamente si limiterà a fornire questo avviso ma non a rendere nota l’origine dell’attacco: l’avvertimento sarà utilizzato solo in situazioni con forti prove a sostegno dell’accusa.

Un’iniziativa che si iscrive nelle operazioni di “costante monitoraggio delle attività potenzialmente pericolose” ai danni degli account del social network, che sostiene di tenere in massima considerazione la sicurezza degli utenti. Del resto quello della privacy è un argomento reso ancora più centrale dallo scoppio del Datagate, e anche la Ue ci ha messo del suo, bloccando l’accordo Safe Harbor con gli Usa perché le leggi americane non offrono alcuna reale protezione contro il controllo da parte del Governo Usa dei dati conservati in server situati nel paese. Di recente poi, è tornado alla ribalta il tema degli ‘ascolti’, dopo la denuncia di un ragazzo texano secondo cui il social ascolterebbe le conversazioni degli utenti per fornire poi pubblicità mirate.

“Lo facciamo – spiega in una nota Menlo Park – perché questo tipo di attacchi può essere più sofisticato e pericoloso degli altri e vogliamo incoraggiare chi ne è vittima a prendere le contromisure necessarie”. “E’ importante comprendere che questo avviso non è collegato alla compromissione della piattaforma Facebook e che avere un account compromesso in questo modo può indicare che il tuo computer o dispositivo mobile è stato infettato con un malware”. Le persone che vedono questo messaggio, continua la società, dovrebbero avere cura di prendere le adeguate contromisure per proteggere i loro sistemi. “Speriamo che questo avviso aiuterà le persone che hanno bisogno di protezione”.