Mercoledì 24 Aprile 2024

Chi lavora troppo vive male, spiega la scienza

Ricerche svedesi hanno concluso che 5 anni di extra lavoro possono abbassare le performance del cervello. Ma si può tornare indietro.

Il lavoro extra può rallentare il cervello - foto  David J. Green - lifestyle 2 / Alamy

Il lavoro extra può rallentare il cervello - foto David J. Green - lifestyle 2 / Alamy

Lavorare fuori orario può creare problemi. Non si tratta di saggezza popolare ma di una serie di ricerche scientifiche condotte in Svezia: chi fa troppi straordinari, si porta il lavoro a casa e tende a dedicare al lavoro più tempo del dovuto può sviluppare problemi cognitivi, ben più di chi lavora le normali 8 ore al giorno. 
CERVELLO LENTO
Le ricerche dell'Università di Uppsala guidate dal professor Christian Benedict hanno scoperto che le persone che superano l'orario 9-17, in particolare se l'hanno fatto per i 5 anni precedenti, hanno bisogno di più tempo per completare un test che misura le funzioni del cervello e mostrano un grado di invecchiamento maggiore rispetto ai lavoratori 'normali'. 
Insomma, lavorare troppo stanca, verrebbe da dire. Andare oltre l'orario canonico o sbrigare le faccende lavorative fino a tarda ora (come del resto succede spesso in alcuni settori) tende a mettere sottosopra il lobo frontale del cervello, la parte deputata al controllo motorio, alla memoria, al linguaggio, alla capacità di giudizio e al problem solving. 
PROBLEMI DI SONNO
Oltre a questo, in generale le ore extra di impiego scombussolano l'orologio biologico del nostro corpo, rendendo più difficile prendere sonno e dormire con regolarità. Il che porta il corpo a non recuperare del tutto le energie spese durante il lavoro, in un circolo vizioso deleterio, che può condurre a sviluppare rallentamenti nell'apprendimento e nelle memoria, spiega il professor Benedict.  
 
IL RIMEDIO
C'è però una buona notizia, abbastanza intuibile: tornare a un ritmo di lavoro medio può aiutare e a limitare i danni. Lo studio dimostra che 5 anni di lavoro 'nella media' riportano le performance del cervello ai livelli di prima, ovvero di chi riesce (e può) a svolgere  il lavoro nelle 8 ore classiche. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=benedict+christian+OR+benedict+hallschmid+OR+benedict+c+schi%C3%B6th+OR+benedict+oltmanns