Giovedì 18 Aprile 2024

Charlie Hebdo, file nelle edicole. Coulibaly ripreso durante la strage. Liberation: copertina 'blasfema'

Il settimanale torna in edicola ed è subito sold out. Ma l'Unione degli ulema critica la scelta di pubblicare nuove vignette di Maometto. Secondo la Cnn, Cherif Kouachi ricevette 20mila dollari da al Qaeda per compiere l'attacco a Charlie Hebdo. Gli Usa: "Video di rivendicazione autentico"

Coulibaly ripreso dalle telecamere dentro al market kosher (Ansa)

Coulibaly ripreso dalle telecamere dentro al market kosher (Ansa)

Parigi, 14 gennaio 2015 - E' stato identificato il ricercatissimo "quarto uomo", complice dei fratelli Kouachi e di Amedy Coulibaly negli attacchi terroristici della settimana scorsa. Secondo quanto riferisce Le Parisien, è stato identificato dagli inquirenti grazie alle chiavi di una moto trovate nel rifugio di Amedy Coulibaly, a Gentilly in Val-de-Marne. L'uomo, un giovane della banlieu noto per precedenti reati, potrebbe però essere già fuggito in Siria. Nel covo, gli agenti hanno trovato armi, esplosivi, documentazione sull'islam radicale e bandiere con la sigla dello stato islamico.

Dalle indagini, poi, è emerso che Coulibaly comprò le armi in Belgio, i cui media riferiscono che lo stesso 'venditore' si è presentato alla polizia. Secondo Libre Belgique, il mitragliatore Scorpio di Coulibaly proveniva da Bruxelles. L'uomo avrebbe acquistato anche l'Rpg (lanciagranate) e i kalashnikov usati dai fratelli Kouachi alla stazione di Bruxelles Midi per meno di 5.000 euro. Secondo quanto dichiarato dal viceministro della Difesa di Sarajevo, Zivko Marjanac, le armi usate sono state prodotte in Bosnia, ai tempi dell'ex Jugoslavia.

CHARLIE HEBDO SOLD OUT - Intanto, oggi, il settimanale satirico francese Charlie Hebdo è tornato in edicola con una maxi tiratura da tre milioni di copie, andate rapidamente esaurite in tutti i 27.000 punti vendita della Francia (VIDEO). Tanto che la direzione ha deciso di aumentarle fino a 5 milioni. Air France ha acquistato 20mila copie da distribuire ai passeggeri sui voli. Sulla sua copertina campeggia nuovamente una vignetta di Maometto (FOTO) che piange e dice "Tutto è perdonato". La scelta è stata bollata come un atto "estremamente stupido" dagli jihadisti dello Stato islamico (Isis) in un comunicato stamp diffuso dalla radio del gruppo terroristico, Al-Bayan. Anche l'Unione mondiale degli ulema musulmani ha criticato la scelta: "Non è ragionevole, nè logico, nè saggio pubblicare i disegni e le vignette che offendono il profeta o attaccano l'Islam. Non si fa che avvalorare la tesi degli attentatori che l'Occidente è contro l'Islam". L'università di al-Azhar del Cairo, uno dei principali centri di insegnamento religioso dell'Islam, ha invece lanciato un appello a "tutti i musulmani a ignorare le caricature" pubblicate oggi da Charlie Hebdo. In Turchia un tribunale ha ordinato il blocco dei siti che riproducono la copertina del numero del settimanale satirico francese, ma il quotidiano d'opposizione Cumhuriyet ha pubblicato come allegato quattro pagine del numero interamente tradotte in turco.

NUOVA RIVENDICAZIONE E MINACCE - L'attacco al giornale satirico è stato rivendicato oggi dal leader di Al Qaeda nello Yemen (VIDEO). "Per quanto riguarda la battaglia di Parigi - dichiara, in un video postato su YouTube, Nasser bin Ali al-Ansi del braccio yemenita della rete del terrore - Al Qaeda nella penisola arabica rivendica questa operazione come una vendetta per le offese contro il profeta Maometto". Nel filmato, che dura 11 minuti, l'organizzazione terrorista minaccia nuove "tragedie e terrore". L'attacco a Charlie Hebdo, sostiene ancora Nasser bin Ali al-Ansi, è stato sferrato su "ordine" del leader di Al Qaeda Ayman Zawahri. Secondo la Cnn, che cita alti funzionari, Cherif Kouachi, uno dei due fratelli autori della strage a Charlie Hebdo, rientrò dallo Yemen nel 2011 con 20mila dollari in contanti, denaro che al Qaida nella Penisola Arabica (Aqap) gli avrebbe dato per portare a termine l'attacco terroristico al giornale satirico. L'intelligence americana ha stabilito che il video di rivendicazione è autentico.

HOLLANDE - "Dobbiamo essere all'altezza di ciò che è successo, bisogna restare vigili perché la minaccia è ancora presente", ha detto, dal canto suo, in consiglio dei ministri il presidente francese, François Hollande, secondo quanto riferito dal suo portavoce, Stephane Le Foll. Davanti alla sfida del terrorismo, "bisogna restare mobilitati più che mai", ha detto ancora il capo dell'Eliseo. Nel prossimo consiglio dei ministri, mercoledì - ha continuato Le Foll - verranno presentati dai ministri competenti gli "elementi" per migliorare i dispositivi di intelligence e di difesa interna. Il presidente francese ha anche formalmente confermato l'invio della portaerei a propulsione nucleare Charles de Gaulle e della sua flotta nel Golfo Persico, per intensificare le operazioni contro Isis in Iraq. La notizia era già stata presa il 6 gennaio scorso, il giorno prima del massacro. Il presidente della Repubblica francese ha portato il suo saluto alle forze armate a bordo della nave prima della partenza (FOTO):

MOGHERINI - Gli attacchi a Parigi devono spingere l'Europa "ad aumentare la cooperazione e lo scambio di informazioni tra i servizi segreti e in materia militare." Lo ha detto oggi l'Alto Rappresentante per la politica estera Ue, Federica Mogherini, in un intervento nella seduta plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo.

Il comico Dieudonne M'bala M'bala (Ansa)

ARRESTATO DIEUDONNE - In Francia, arrestato, e rilasciato, il comico Dieudonnè: l'accusa è di apologia del terrorismo. Il comico appena tornato libero è andato in scena a Parigi al teatro della Main d'or col suo spettacolo 'La bete immonde'. Il comico è nel mirino della magistratura dopo che sulla sua pagina Facebook aveva scritto "je me sens Charlie Coulibaly" (Mi sento Charlie Coulibaly, ndr), stravolgendo lo slogan "Je suis Charlie" di solidarietà al settimanale satirico Charlie Hebdo per associarlo al nome del jihadista Amedy Coulibaly. Di fronte alle proteste dei frequentatori di social network, Dieudonné aveva tolto il post la mattina di lunedì, spiegando poi in una lettera di sentirsi considerato "come Amedy Coulibaly" ma di "sentirsi Charlie". Il legale dell'uomorista ha definito le accuse "ridicole", una forma di "persecuzione di questo artista". Fonti giudiziarie hanno reso noto che, in Francia, sono state aperte già una cinquantina di procedure giudiziarie per apologia di terrorismo dopo gli attentati della settimana scorsa. Ieri Parigi ha reso omaggio, con una cerimonia solenne, ai tre poliziotti vittime dei fratelli Kouachi e di Coulibaly (FOTO), mentre a Gerusalemme si sono tenuti i funerali dei quattro ebrei uccisi nel negozio kosher. 

GERMANIA: RITIRO DOCUMENTI A ISLAMICI SOSPETTI - Il governo tedesco ha varato una norma che prevede il ritiro dei documenti d'identità fino a tre anni ai fondamentalisti islamici che tentino di raggiungere Siria o Iraq, finiti tra i sospetti nell'allarme terrorismo. I documenti ritirati saranno sostituiti con tessere particolari, in cui viene segnalato il divieto ad uscire dalla Germania. 

NUOVO VIDEO CHOC DELL'ISIS - L'ultimo orrore del terrorismo, però, arriva dal web su cui è spuntanto un nuovo video choc dell'Isis (VIDEO). Nel filmato si vede un ragazzino sui 10 anni che spara e uccide "due agenti russi" prigionieri in ginocchio. Il filmato, realizzato dal braccio mediatico di Isis, al-Hayat Media, è stato 'intercettato' sulla rete dall'organizzazione statunitense Site che monitora i siti web jihadisti. E, mentre proseguono le indagini e la caccia ai complici dei terroristi, spunta anche un nuovo video in cui si vedono i fratelli Kouachi subito dopo l'attacco alla redazione di Charlie Hebdo.

IMMAGINI COULIBALY DENTRO MARKET - Il Tg1 ha proposto questa sera nell'edizione delle 20 alcuni 'frame' del video di Coulibaly nel supermercato kosher, girato dalle telecamere a circuito chiuso. Si sono visti i corpi di due ostaggi a terra, uno dei quali accanto alla cassa; il terrorista nel magazzino; alcuni ostaggi; un passeggino nel corridoio; uno degli ostaggi costretto a staccare la telecamera. 

Coulibaly ripreso dalle telecamere dentro al market kosher (Ansa)

LIBERATION: COPERTINA  CON ESPRESSIONI BLASFEME IN VARIE RELIGIONI - "Libertà d'espressione - Attenzione, fragile": questo il grande titolo su tutta la prima pagina di Liberation di domani, su uno sfondo giallo e una lunga serie di espressioni "forti" usate contro le varie religioni. Il quotidiano della gauche vuole descrivere con la sua prima pagina provocatoria - frasi "blasfeme" contro Dio o il papa, Budda, la religione ebraica e il Profeta - la fase di grande confusione che regna nel Paese, che discute sui limiti fra la libertà di espressione e l'offesa alle religioni.

LA SORELLA DI COULIBALY BALLERINA SEXY - Mentre lui terrorizzava Parigi in nome del Profeta, lei ballava, focosa ed energica, la 'Booty Therapy', una danza sexy per rimettersi in forma e liberare la mente 'shakerando' le natiche. E' Maimouna Coulibaly, una delle nove sorelle di Amedyil fondamentalista islamico che ha ucciso una poliziotta, e poi 4 ebrei in un supermarket.  La sorella dello jihadista gira il mondo, dalla Francia fino agli Stati Uniti, per lanciare la sua danza. Il rosso è il marchio di fabbrica di Mamounia. E i video su Youtube non lasciano dubbi: balli travolgenti, anche nel metro di Parigi, con i passeggeri conquistati dalla sua dirompente energia. Fino ai talk show tv, l'artista ha fatto dei completi rossi fuoco il suo marchio di fabbric