Venerdì 19 Aprile 2024

Willem Greve: Olanda in visibilio

Il cavaliere olandese ha vinto oggi pomeriggio il Gran Premio dello Csi a quattro stelle di Amsterdam al termine di un bel duello con l’egiziano El Zoghby. Bucci e De Luca non arrivano al barrage

La guida degli sport equestri del fine settimana 13-16 dicembre 2018 (ph. AFP)

La guida degli sport equestri del fine settimana 13-16 dicembre 2018 (ph. AFP)

Amsterdam, febbraio 2015 – Il pubblico olandese celebra la vittoria di un campione di casa nel Gran Premio dello Csi a quattro stelle di Amsterdam: e per Willem Greve – 32 anni il prossimo 26 febbraio - è stata una grande gioia sentire il rimbombo dell’applauso dei suoi connazionali al termine della cerimonia di premiazione. Belle emozioni davvero. Che si ripetono, tra l’altro: domenica scorsa il cavaliere olandese in sella a Carambole (Holst, 2004, Cassini I x Concerto II) ha vinto il Gran Premio dello Csi a tre stelle di Drachten (ugualmente in Olanda): momento di forma strepitosa per il binomio dunque. Oggi Greve (ancora in compagnia di Carambole) è andato in barrage con altri dodici concorrenti su un totale di quarantotto partenti: lui non solo ha chiuso senza errori, ma è anche riuscito a stabilire il miglior tempo in assoluto (34.27), anche calcolando il risultato cronometrico di chi ha commesso uno o più errori. Vittoria quindi piena e meritata. L’egiziano Karim El Zoghby dopo un’ottima gara disputata ieri notte, è riuscito a prodursi in una prestazione altrettanto eccellente anche oggi: in sella ad Amelia è andato davvero vicinissimo a Greve fermando il cronometro a 34.75, quindi cinque decimi di secondo di ritardo rispetto al vincitore. Terza posizione per il tedesco campione di Coppa del Mondo in carica, Daniel Deusser, che in sella a Carriere si è fermato a 36.38. Purtroppo né Piergiorgio Bucci né Lorenzo De Luca sono arrivati in barrage: il primo in sella a Casallo Z ha fatto una buona gara chiudendo però il percorso base con 4 penalità e classificandosi 17°, il secondo su Zoe II ha commesso due errori e con 8 penalità ha chiuso al 26° posto.

1 febbraio 2015