Il sogno di Nyosha contro l'Olocausto. "Cartoons on the Bay" si commuove

Il cortometraggio di Liran Kapel e Yael Dekel apre il Festival. Israele ospite d'onore

Una scena di Nyosha

Una scena di Nyosha

Venezia, 16 aprile 2015 - Oggi per gli ebrei è il giorno di "Yom ha Shoah", quello in cui si ricorda l'Olocausto, quello in cui prevalgono silenzio e riflessione e in Israele tutto si ferma. Ed ecco che Cartoons on the Bay (il festival internazionale dell'animazione organizzato da Rai Com a Venezia fino a sabato 18 aprile) non poteva aprirsi in maniera migliore: con il poetico "Nyosha", cortometraggio della 28enne israeliana Liran Kapel e Yael Dekel. 

Proprio in apertura di questo festival (che ha Israele come Paese ospite d'onore) la storia della piccola polacca Nyosha ha commosso il pubblico di Cartoons on the Bay che ha tributato un lungo applauso a Liran Kapel. Si tratta di un film con pupazzi animati, realizzato in stop motion, che parte dai racconti sulla Shoah fatti dalla nonna di Liran alla nipote che ha scelto di mettere in animazione una parte di questi racconti. Nel cortometraggio, la bambina sogna di potersi comprare un paio di scarpe nuove e lavora duramente per questo obiettivo. All'inizio ne ha solo una e dopo varie vicissitudini, nell'orrore e nella distruzione della guerra riesce a recuperare l'altra.

Il sogno della bimba si realizza e mentre tutto intorno la morte e la follia nazista vanno avanti, la piccola cura con amore le scarpe convinta che nella loro magia stia la sua salvezza: e così sarà, perché proprio guardando quelle scarpe lucide si piedi del letto (forse perché distratto o forse perché a sua volta padre di una bambina, questo resta in sospeso nella narrazione) il soldato nazista non porterà via la piccola Nyosha ingenuamente nascosta sotto il lenzuolo.

"Mia nonna mi diceva sempre che le sue scarpe l'avevano salvata dall'Olocausto e ogni anno nel giorno di  "Yom ha Shoah" andava in giro per il mondo a raccontare questa storia _spiega Liran Kapel_ Allora, quando è morta ho voluto raccontarla io con un cartoon in modo che non andasse perduta".

Ora, Liran Kapel sta lavorando a un altro cortometraggio ("Una storia che parla di sentimenti e di relazioni, sempre fatta in stop-motion, ma con sale e ghiaccio") e si prepara a realizzare un lungometraggio su Nyosha "per raccontare tutta la storia dell'Olocausto contenuta nei diari di mia nonna". 

Un'apertura commovente, dunque, per Cartoons on the Bay che ospiterà diversi incontri dedicati all'animazione realizzata in Israele e premierà con un "Pulcinella alla carriera" Albert Hanan Kaminski, uno degli autori più rappresentativi del cartoon israeliano.