Mercoledì 24 Aprile 2024

Carletto gioca per la storia e per il posto: «Siamo pronti»

Madrid SI GIOCA tutto Ancelotti, la finale e la panchina del Real. Tutto in una notte, appunto. Da queste parti funziona così, non esistono compromessi. Carletto ha chiesto l'aiuto dei tifosi («non fischiate Iker. è una garanzia ed ha la nostra piena fiducia») e ha predicato «tranquillità», sfatando un vecchio adagio sul catenaccio italiano: «Non credo che parcheggeranno il bus davanti alla porta - ha detto - hanno la loro idea di gioco, non la cambieranno, anche perché il vantaggio è minimo. Se giochino a tre o a quattro non cambia molto per noi». Sull'argomento James Rodriguez è stato più categorico: «Mi aspetto cinque difensori, si chiuderanno dietro. Dovremo essere intensi, ma pazienti». La calma è la virtù dei forti. Ancelotti medita sulla formazione, dovrebbe essere 4-3-3. Diversi i dubbi: Sergio Ramos a centrocampo o in difesa? Kroos, Bale e Benzema tutti insieme appassionatamente? Dubbi che saranno sciolti a poche ore dal super-sfida del Bernabeu: «Benzema è pronto al 100%. Potrei mandarlo in campo dall'inizio o a partita in corso. Non gioca da un mese, e' il mio unico dubbio e non ho ancora deciso». Le priorità sono altre: «La squadra è concentrata, ha voglia di vincere e di scrivere un'altra pagina di storia, perché nessuno ha mai disputato 2 finali di Champions consecutive. Bale? Il suo procuratore parla troppo. Non ha mai visto un nostro allenamento, non conosce l'ambiente. I compagni stanno bene con Gareth e lui sta bene con i compagni» ha sottolineato Carletto, che ha chiesto la bolgia: «Il Bernabéu e i giocatori dovranno essere una sola cosa». Con il tecnico di Reggiolo in panchina in 55 partite giocate davanti al proprio pubblico il Real solo una volta non ha fatto gol: 28 settembre 2013, una sconfitta per 1­0 in Liga contro l'Atletico agli albori del regno di Carletto, poi 51 partite sempre a segno. Nei 20 mesi successivi in casa 43 successi, 3 sconfitte e 5 pari, trovando appunto sempre la porta. Numeri che hanno esaltato James Rogriduez: «Passiamo noi, voglio la finale, ma dovremo giocare con intensità, rimanere concentrati e sfruttare le occasioni». Ovviamente Juve permettendo. Luca Pasquaretta