Mercoledì 24 Aprile 2024

Capitan Harlock e l'arcadia della giovinezza. Il pirata spaziale torna al cinema

Il ritorno sugli schermi italiani mercoledì 15 ottobre la versione restaurata del film originale del 1982

Capitan Harlock

Capitan Harlock

Roma, 13 ottobre 2014 - Forte, ribelle, lungo e affilato come un chiodo. E' Capitan Harlock. Fin dal principio dotato di un fascino e un carisma che il suo principale creatore Leiji Matsumoto non teneva a bada. Il pirata spaziale uscito dalla matita del geniale fumettista giapponese nel 1977 si appresta a tornare sui grandi schermi italiani mercoledì 15 ottobre in un evento unico ed esclusivo, la versione restaurata del film originale del 1982 Capitan Harlock – L’Arcadia della mia giovinezza. Un'uscita resa possibile grazie alla partnership di Koch Media e Yamato Video, che farà impazzire di gioia i tantissimi fan italiani della serie animata e del libro edito all'epoca da Panini Comics.

IN LOTTA PER LA LIBERTA'. Harlock è in guerra contro gli Illumidiani, che stanno invadendo e devastando tutti i pianeti esistenti, ma perde drammaticamente. La libertà è ormai una chimera. Un uomo valoroso torna stanco, ma determinato a fare giustizia sul suo pianeta occupato: eccolo, il pirata nero come la notte. Le città sono distrutte e i governanti corrotti non hanno esitato a vendersi all'invasore, ma insieme ad Harlock c'è ancora qualcuno pronto a combattere: Maya, la "voce" della resistenza; Zoll, un soldato deciso a vendicare il suo popolo; Emeraldas, una piratessa spaziale. E infine Tochiro, legato ad Harlock da un'amicizia che si trasmette da generazioni. E' lui il geniale costruttore di una possente astronave che porta il nome di un'utopia: Arcadia. La battaglia per la libertà sta per iniziare. Una battaglia galattica che ha fatto la storia degli Anime. L'autore Leiji Matsumoto ha supervisionato tutta la lavorazione del film, animato da Kazuo Komatsubara, diretto dallo storico regista della Toei Animation, Tomoharuku Katsumata e finalmente proposto in una stupenda versione rimasterizzata in HD. E non è tutto.

UNA DOPPIA SORPRESA aspetta i fan. La prima il 15 ottobre al cinema. La seconda in fumetteria. Tutti coloro i quali conserveranno il biglietto del cinema e lo presenteranno nei negozi RW Goen otterranno, infatti, uno sconto del 10% su tutti i volumi della serie Deluxe di Capitan Harlock.

C'ERA UNA VOLTA UN PIRATA SOLITARIO. Chi è quel giovane dal volto sfregiato? Basta lanciare il nome nel motore di ricerca per far scattare la lacrimuccia agli irriducibili del manga: conterraneo di grandissimi eroi di marca nipponica, pensiamo a Lupin III o L'uomo Tigre, ma somigliante a nessuno. Solitario e reietto, perché insofferente alle regole che governano un mondo massificato e piegato da un regime totalitario, oggi Harlock sarebbe – ebbene sì – un profugo, in perenne fuga da una realtà opprimente, in certi casi sanguinaria. Se non fosse che il nostro beniamino è abituato a combattere.

Benda nera a coprire un occhio, cicatrice che gli attraversa il volto, un lungo mantello nero, stivali che anticipano il suo arrivo con passo autoritario, è il dominus e timoniere della nave Arcadia, ultimo baluardo nella lotta contro chi vuole annientare il nostro mondo, così come lo conosciamo: il pianeta Mazone, nemico della Terra, che è intenzionato a colonizzare. Questa la storia della bellissima serie Capitan Harlock (42 episodi), diretta da Rintarō, che per accentuare il tono drammatico e nostalgico della trama inseriva il personaggio della piccola Mayu: l’orfanella affezionata a Harlock che giocherà un ruolo centrale nell’affetto e nelle decisioni del pirata.

PRODOTTO NEL 1979  ancor oggi conquista il pubblico dei giovanissimi. Come ci riesce? Guardatelo: il disegno leggero, aereo e scintillante. I colori freddi, ma vestiti da un cuore romantico. Su Youtube si spaccano per lui. Le ultimissime generazioni lo scoprono ora e invidiano i quarantenni per averlo amato da piccoli, davanti alla tele, all'ora della merenda. Altra epoca, altra qualità. Storie sempre nuove, avvincenti, sigla all'altezza. I quarantenni rispondono: “Beh, però voi avete Internet, il Blu Ray, videogames e App dedicate. Tutte cose che noi ci sognavamo”. Sì sì, però intanto si riesumano capolavori, chissà perché. A proposito di sigla, ve la ricordate voi, cantata da La banda dei bucanieri (Fonit Cetra), scritta da Luigi Albertelli con la voce di Vince Tempera? Fu un incredibile successo da Top Ten. Così famosa, da essere perfino censurata dalla Rai, che sostituì i versi "Il suo teschio è una bandiera che vuol dire libertà, vola all'arrembaggio però un cuore grande ha" con "Nel suo occhio c'è l'azzurro, nel suo braccio acciaio c'è, nero è il suo mantello, mentre il cuore bianco è".

MEMORABILIA. Invincibili, scattano l'effetto nostalgia e la domanda 'Dove l’ho già visto?' Harlock non e rimasto a invecchiare sul suo trono di legno nella plancia di comando dell’Arcadia. Se Matsumoto non ha mai nascosto la sua predilezione per il pirata spaziale, negli anni l’animazione giapponese ha continuato a considerarlo uno di casa. Sempre pronto a rinascere o a intrufolarsi in altre opere create dal disegnatore.

• Nel film L’Arcadia della mia giovinezza seguiamo le sue avventure “giovanili” quando ancora non comanda l’Arcadia, ma intanto già guida l’assalto contro gli Umanoidi.

• Nella serie SSX (1982) parte alla ricerca di un pianeta dove andare a vivere, lontano dagli Umanoidi.

• Nel film Galaxy Express 999, una sua foto da ricercato è appesa a un muro. Il manifesto si riferisce a lui come “Uchu Kaizoku Captain Harlock” (cioe “Il pirata dello spazio capitan Harlock”) e coinvolge pure la sua ciurma di quaranta pirati.

• Gun Frontier: la serie a fumetti del 1972 di Leiji Matsumoto, vede Harlock e l’amico Tochiro in un’ambientazione da vecchio West.

• Cosmowarrior Zero: miniserie animata in 13 episodi creata da Matsumoto. Incaricato di catturare Harlock è Warrius Zero.

• Harlock Saga. La storia è basata sull’opera L’anello dei Nibelunghi di Richard Wagner.

• Capitan Harlock. L’ultima avventura è un capolavoro digitale in 3D nel kolossal cinematografico del 2013 diretto da Shinji Aramaki, campione di incassi in Italia con oltre 5 milioni di euro rastrellati in pochi giorni al botteghino. Eccoci, il conto alla rovescia è cominciato.